Intercettazioni, la posizione del SAP

INTERCETTAZIONI:SAP,NO PROVVEDIMENTI PUNITIVI PRIMA DEL TEMPO

(ANSA) – ROMA, 24 set – ‘Bene ha fatto il ministro Amato a prendere posizione per difendere la Polizia di Stato da una serie di attacchi strumentali che, come sempre in questi casi, mirano a fare di tutta l’erba un fascio’. Lo afferma il sindacato di Polizia Sap, intervenendo sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche, per la quale sono indagati anche alcuni agenti di polizia.
Secondo il Sap, e’ necessario che anche per i poliziotti indagati ‘ci siano le opportune garanzie e non si proceda a condanne anticipate’.
In particolare, ad avviso del sindacato, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ‘non dovra’ permettersi di porre in essere provvedimenti punitivi prima che le situazioni personali non siano chiarite. Purtroppo, anche nel recente passato, le cose sono andate diversamente. Basti pensare al personale indagato a causa di ‘calciopoli’, da Torino a Roma, in molti casi trasferito d’ufficio senza motivo ufficiale’.
Su questo, conclude il sindacato, ‘il Sap vigila e vigilera’ con attenzione’. (ANSA).

SV 24-SET-06 14:11