Incontro presso il Dipartimento su Frontiere e Comm.ti Roma

Incontro presso il Dipartimento su Frontiere e Comm.ti Roma

Nella giornata del 30 luglio si e&#39 svolta, al Dipartimento, un&#39 ulteriore riunione, un esame congiunto, per la riorganizzazione degli Uffici di Polizia presso i valichi di frontiera, alla...
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Nella giornata del 30 luglio si e&#39 svolta, al Dipartimento, un&#39 ulteriore riunione, un esame congiunto, per la riorganizzazione degli Uffici di Polizia presso i valichi di frontiera, alla presenza del Direttore del Servizio Affari Generali Dr. Giacobbe, del Direttore del Servizio Polizia di Frontiera e dell&#39Immigrazione Dr. Addonizio, del Direttore del Servizio Agenti, Assistenti e Sovrintendenti Dr. Avola e del Dr. Cortis dell&#39Ufficio Relazioni Sindacali. La delegazione del Sap, guidata dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi (presente anche il consigliere regionale lombardo Antonio D’Elena in rappresentanza della Spe-cialita&#39), ha chiesto e ribadito la necessita&#39 di precise garanzie per il personale interessato dai provvedimenti di chiusura. Rispetto a quanto previsto dalla bozza di decreto relativa alla riorganizzazione delle Frontiere, non saranno previsti ulteriori trasferimenti relativamente agli organici individuati dal provvedimento. Questa l’assicurazione del Dipartimento al Sap che ha anche chiesto una eventuale dilazione dei tempi di chiusura degli uffici (sino a fine anno) per venire incontro alle esigenze del personale.

Per quel che riguarda gli Uffici della II Zona di Polizia di Frontiera di Bolzano, subito dopo l’estate il personale interessato sara&#39 interpella-to per esprimere la propria preferenza in merito alla futura assegnazione (nell’ambito della stessa sede). Il Dipartimento ha comunicato l’intenzione di muoversi come gia&#39 avvenuto in passato per gli altri Uffici di Frontiera con la Slovenia.

Il Sap ha inoltre chiesto ed ottenuto massima attenzione per il personale in servizio a Chiasso, vista la necessita&#39 per questi colleghi di mantenere la residenza in territorio svizzero: per loro saranno adottate idonee soluzioni che saranno poi comunicate ai sindacati.

Si e&#39 inoltre proceduto, nella stessa sede, ad un esame congiunto relativo alla bozza di decreto di chiusura dei Commissariati di Polizia di Centocelle, Fregene e Montesacro (formalmente gia&#39 chiuso dal 2005), che si trovano a Roma.
Il Sap ha fortemente ribadito all&#39Amministrazione la propria contrarieta&#39 a tale provvedimento, anche perche&#39 manca un adeguato ed analitico progetto di razionalizzazione delle risorse che non tenga conto soltanto dell&#39 emergenza del momento, col rischio di mortificare la dignita&#39 ed il sacrificio degli operatori interessati, ma individui delle strategie organizzative in grado di assicurare piani di rimodulazione organica compatibili con le esigenze dei cittadini e della stessa per Polizia.
Questo vale per Roma come per qualsiasi altra parte del nostro territorio.
Motivo per il quale il SAP, in conclusione, ha chiesto di rivedere l&#39intero provvedimento di chiusura dei Commissariati della capitale.
L&#39Amministrazione si e&#39 riservata di far conoscere a breve la sua decisione.

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