Corteo Roma: Sap, bene Alfano ora riforma sistema
(ANSA) – ROMA, 18 APR – “Le parole del ministro Alfano ci fanno piacere perche’ il ‘sistema’ del Viminale, nel suo complesso, era apparso carente nei nostri confronti all’indomani degli ultimi scontri verificatisi a Roma e si erano creati dei ‘vuoti’ che rischiavano di lasciare un segno indelebile e non positivo nei confronti delle motivazioni del personale”. Lo afferma Gianni Tonelli, presidente nazionale del sindacato di polizia Sap.
“I poliziotti – ricorda Tonelli – lavorano e rischiano la vita per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto della povera gente e sono impegnati per assicurare il diritto a dissentire e a manifestare liberamente. Ma vogliono anche essere tutelati concretamente, e non solo a parole, dai delinquenti”.
“Adesso – prosegue – il Governo deve impegnarsi per una seria riforma della normativa dell’ordine pubblico che superi il problema degli identificativi, ai quali ci opponiamo e ci opporremo sempre e che preveda la presenza di un magistrato requirente che confermi i presupposti degli arresti da noi operati e individui, in tempo reale gli elementi di prova, per richiedere la convalida, il giudizio direttissimo e per condividere una ‘sana’ responsabilita’ della piazza; la presenza di telecamere in dotazione personale, per promuovere una azione di verita’ e giustizia, in grado di video-fono registrare e certificare da quale parte stia il male e chi siano i veri mascalzoni, prevedendo anche la possibilita’ di procedere con arresti differiti; la presentazione di un disegno di legge in grado di individuare tipologie di reato specifiche per sanzionare le devastazioni delle piazze del Paese”. (ANSA)
La presa di posizione di Alfano
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