(ANSA) – ROMA, 20 OTT – Un impegno bipartisan sia per l'esclusione del comparto sicurezza e difesa dal provvedimento che riguarda le assenze per malattie e riconoscimento della specificita' del lavoro svolto dalle forze dell'ordine.
E' quanto ha chiesto il Sindacato autonomo di polizia (Sap) nel corso del forum sulla sicurezza organizzato dal Pd.
Il Sap ha poi sottolineato la necessita' di trovare le risorse necessarie alla sicurezza e ha criticato i tagli previsti in finanziaria, ricordando pero' che anche dal precedente governo erano arrivati tagli nei confronti dell'intero comparto.
Giudizi positivi, infine, alla proposta del ministro dell'Interno ombra Marco Minniti di istituire una consulta permanente degli operatori della sicurezza.
(ANSA) GUI 20-OTT-08 19:35
VELTRONI, GOVERNO ASCOLTI E NON SIA AUTORITARIO
LEADER PD INCONTRA OPERATORI FORZE POLIZIA E FORZE ARMATE
(ANSA) – ROMA, 20 ott – Walter Veltroni lancia un 'appello' al governo affinche' 'inverta' la rotta in materia di risorse per le forze dell'ordine, evitando tagli ad un settore gia' fortemente penalizzato, e ascoltando i rappresentanti di polizia e carabinieri perche' chi 'decide senza ascoltare nessuno, non e' decisionista, ma rischia solo di essere autoritario'.
'Faccio un appello al governo – ha detto il leader del Pd nel corso dell'assemblea degli operatori delle forze di polizia e delle forze armate organizzato dal partito democratico a palazzo Marini – perche' serve una inversione di tendenza. Spero che si cambi subito atteggiamento'.
'Mi auguro – ha aggiunto – che il riconoscimento della specificita' sia concreto e che ad esso corrispondano delle risorse' e non solo 'chiacchiere'.
'Chi sta, non a chiacchiere, ad occuparsi della sicurezza dei cittadini – ha aggiunto il leader dell'opposizione – sa che il suo lavoro potrebbe essere molto minore se oltre alle politiche fatte con le manette, ci fossero anche delle politiche sociali volte a ridurre la dimensione delle cause della violenza e della delinquenza contro le quali occorre essere molto duri nel giudizio e nello scontare le pene. Bisogna garantire ai cittadini che chi sbaglia paga, ma occorre un respiro piu' ampio. Il cuore di questo respiro piu' ampio e' il fatto che voi, Forze armate e Forze dell'ordine, possiate lavorare come i vostri colleghi europei in condizioni tali da non renderlo un inferno'.
Veltroni ha definito la politica del governo in materia di sicurezza 'demagogia': un 'paradosso', ha aggiunto, che rischia di essere 'pericoloso'.
Questa 'ondata di manette e di arresti', ha sottolineato, 'puo' diventare esplosiva' soprattutto per l'effetto che avra' sulle carceri. E cio', senza che vi sia un adeguamento delle risorse per le forze dell'ordine e per le guardie carcerarie. Per Veltroni, inoltre, oltre a piu' mezzi per la polizia e le forze armate, servono anche 'politiche sociali'.
Il leader del Pd ha criticato in particolare il fatto che il governo non abbia ascoltato i rappresentanti delle forze dell'ordine prima di procedere ad una riforma 'che non e' una riforma, ma una serie di tagli' in Finanziaria: 'chi decide senza ascoltare nessuno, non e' decisionista, rischia solo di essere autoritario', ha detto Veltroni.
(ANSA) GMB 20-OTT-08 19:51
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