HOTSPOT LAMPEDUSA, MANCANZA DI DISPOSIZIONI CHIARE E ASSENZA PROTOCOLLI OPERATIVI: ABBIAMO SCRITTO AL DIPARTIMENTO

Sono giunte a questa Segreteria Generale diverse segnalazioni da parte delle Segreterie Provinciali di Palermo e Catania che rivelano preoccupanti fibrillazioni da parte del personale appartenente ai Reparti Mobili e alla Polizia Scientifica impiegato presso l’hotspot dell’isola di Lampedusa, esposto a un elevato rischio rispetto alla possibilità di essere contagiato dal virus Sars Covid 19. Più volte il SAP era intervenuto per sottolineare il sovraffollamento del centro e la carenze di operatori impiegati nel servizio di vigilanza. Da quanto risulta, per la gestione del servizio pare non siano state impartite disposizioni chiare, problema al quale si aggiunge l’assenza di protocolli operativi. Unico dato riscontrabile è l’impiego imprudente del personale, esposto a un duplice rischio: quello derivante da eventuali disordini che possono avvenire all’interno del centro e quello connesso ad un potenziale contagio del virus. Per tale motivo abbiamo inviato una nota  al Dipartimento a firma del Segretario Nazionale Giuseppe Coco, affinché si predispongano urgenti misure per  tutelare la salute e l’incolumità dei colleghi.