(AGI) – Roma, 2 gen. – “Nel 2008 che ci siamo appena lasciati alle spalle abbiamo commemorato il triste trentennale della strage di Via Fani, dove persero la vita, oltre ad Aldo Moro, i cinque uomini della scorta, tutti poliziotti e carabinieri. A trent'anni di distanza da quella tragedia e' vergognoso che a uno dei protagonisti di questi drammatici avvenimenti, Valerio Morucci, venga concessa la possibilita' di tenere lezioni a La Sapienza, dove invece e' stato vietato al Santo Padre di tenere una conferenza”.
E' quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia.
“Noi siamo e saremo sempre dalle parte delle vittime – spiega Tanzi – dei tanti poliziotti, carabinieri, magistrati uccisi da brigatisti e terroristi, dalla parte di chi ha trascorso una vita senza il proprio marito o il proprio padre, dalla parte di chi, parente delle vittime, e' costretto tutt'oggi a vivere una vita di sacrifici, mentre i protagonisti degli anni di piombo vanno in giro a presentare libri, a dare lezioni oppure sono in qualche esilio dorato. E' un mondo alla rovescia che non accettiamo e che ci indigna”.
(AGI) Red 021536 GEN 09
Le proteste del SAP e delle associazioni delle vittime del terrorismo hanno sortito il loro effetto. Il prof. Luigi Frati, Rettore de La Sapienza, ha infatti dichiarato: “Se Morucci vuole parlare delle vicende di terrorismo e del sequestro di Aldo Moro saro' lieto di partecipare a un dibattito con lui in via Fani davanti alla lapide che ricorda gli agenti della scorta di Aldo Moro trucidati”.
Dichiarazioni intelligenti che accogliamo con grande favore!
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