Forze di Polizia, aumenti poco sopra lo zero per cento (fonte Istat)

Forze di Polizia, aumenti poco sopra lo zero per cento (fonte Istat)

Gli stipendi delle Forze dell’Ordine hanno registrato quest’anno un aumento di poco superiore allo zero, la crescita più bassa degli ultimi quattro anni. Si tratta di dati ufficiali Istat. Il gatto...
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Gli stipendi delle Forze dell’Ordine hanno registrato quest’anno un aumento di poco superiore allo zero, la crescita più bassa degli ultimi quattro anni. Si tratta di dati ufficiali Istat. Il gatto e la volpe possono continuare a sostenere ciò che vogliono, ma  pinocchio non si fa prendere in giro…

LAVORO:STIPENDI AL RALLENTATORE,CRESCITA MINIMA DA 2003/ANSA

CONTRATTI SCADUTI PER 9 MLN; DA SINDACATI RICHIAMO AL GOVERNO (ANSA) – ROMA, 3 SET – Gli stipendi crescono al rallentatore con un ritmo ormai minimo, cosi’ lento che non si vedeva da oltre quattro anni. A luglio le retribuzioni rilevate dall’Istat sono aumentate dell’1,8%, il tasso piu’ basso dal giugno del 2003. Non solo, circa 9 milioni di dipendenti continuano a lavorare con un contratto scaduto, non rinnovato ne’ nella parte normativa ne’ nella parte economica.
Tanto che, negli ultimi mesi, il divario con l’inflazione, di solito abbondantemente superata dall’andamento assai piu’ rapido dei salari, e’ andato progressivamente assottigliandosi fino ai dati dello scorso mese. Se a gennaio le retribuzioni sono cresciute del 3,2% e l’inflazione dell’1,7%, a luglio al +1,8% delle retribuzioni si e’ infatti contrapposto il poco inferiore +1,6% dell’inflazione.
A crescere meno di tutti sono state le buste paga delle forze dell’ordine (+0,3% rispetto a luglio dell’anno scorso), superate appena da quelle dei militari e del settore assicurativo (per entrambi +0,6%). Addirittura nulla e’ stata invece la variazione per i pubblici esercizi ed alberghi, credito, scuola, ministeri, regioni e autonomie locali e per il servizio sanitario nazionale.
Il motivo sta soprattutto nel mancato rinnovo di molti contratti. A fine luglio quelli in vigore erano infatti appena il 25,7% del totale, in netta diminuzione rispetto al 40% di giugno. In termini assoluti gli accordi in vigore erano 40 per un totale di 3,4 milioni di dipendenti mentre quelli scaduti erano 36 per ben piu’ numerosi 8,9 milioni di lavoratori.
Il rallentamento della crescita delle buste paga, in piena polemica sul carovita e sui rincari di settembre, ma anche in pieno dibattito sulle tasse, ha scatenato sinistra e sindacati. (ANSA). OM 03-SET-07 20:13

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