Tra i vari temi affrontati, segnaliamo i seguenti punti:
1 – si e’ ritenuto indispensabile provvedere alla progressiva eliminazione delle apparecchiature fax causa assoluta mancanza di fondi per ricambi toner;
2 – e’ stato valutato opportuno incentivare il sistematico utilizzo degli altri mezzi di comunicazione alternativi (gia’ disponibili) come la posta elettronica corporate e la posta certificata.
3 – nella fase di transizione si ritiene utile promuovere installazione/utilizzo di server fax, sfruttando al massimo le residuali risorse hardware disponibili, ma che consentirebbero un immediato recupero e dismissione dei fax in favore di una migliore flessibilita’ dei residuali enti (interni ed esterni) che ancora utilizzano questo mezzo trasmissivo.
Piu’ in generale, il SAP ha sottolineato la necessita’ che il centro provveda ad una standardizzazione delle forniture e in prospettiva a prevedere una “obsolescenza programmata delle apparecchiature”, al fine di poter pianificare nel tempo il graduale ma progressivo aggiornamento tecnologico delle dotazioni.
Il nostro sindacato ha anche rappresentato il “costo” degli attuali sistemi SCT (sale operative) che costringono l’Amministrazione a spese ingentissime per sostituire il materiale HW che, oltre alla sua obsolescenza, risulta altresi’ “chiuso” nei confronti dei sistemi in dotazione e non altrimenti integrabile con pezzi reperibili sul libero mercato.
Ci appare pertanto indispensabile partire con una ricognizione complessiva del materiale, che deve essere censito non sulla base della semplice fornitura ma sul reale utilizzo.
La Commissione ha deciso che entro fine anno sara’ effettuata una ricognizione mediante un nuovo software che verra’ distribuito agli enti consegnatari, non escludendo interventi volti a riassegnazioni di materiale (talvolta addirittura rinvenuto inutilizzato nei magazzini), in favore degli enti che presentano maggiori criticitq’, con particolare riguardo alle piccole realtq’ operative, dove maggiore è il disagio patito dal mancato aggiornamento tecnologico e strutturale.
Si e’ preso atto, altresi’, che andrebbero incrementate le policies di sicurezza sulle nostre reti in quanto alcune realta’ presentano delle criticita’ e non vi e’ uniformita’ di indirizzi operativi nella gestione degli accessi che fanno capo a diverse banche dati (anche esterne).
Inoltre, e’ stata espressa viva preoccupazione per la scadenza contrattuale delle migliaia di stampanti multifunzione di rete presenti in tutti gli uffici e che stanno funzionando con un contratto “all-inclusive” (onnicomprensivo di manutenzione e toner).
I problemi ovviamente sono legati sempre alla carenza di fondi.
E’ emersa inoltre la necessita’ di istituire una sorta di “interconnessione” di tutti gli uffici sanitari per la raccolta dei dati relativi ai dati sanitari e alle situazioni cliniche (patologie) proprie del nostro servizio e conseguente creazione di una banca dati, da interfacciare in futuro con i dati dei quadri matricolari del dipendente.
Al momento e’ in avanzato stato di sperimentazione presso alcuni uffici sanitari.
La prossima riunione della Commissione e’ prevista a settembre.
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