CRITERI SCRUTINI PROMOZIONE A ISPETTORE SUPERIORE E SOSTITUTO COMMISSARIO. LE OSSERVAZIONI DEL SAP.

In data odierna il SAP ha scritto al Dipartimento formulando le proprie osservazioni in ordine ai criteri di massima da adottare negli scrutini per merito assoluto e comparativo relativi agli anni 2019/2020 per la promozione alle qualifiche di ispettore, ispettore capo, ispettore superiore e sostituto commissario del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato.

Con riferimento ai criteri previsti per la promozione a ispettore superiore e a sostituto commissario questa O.S. ha rappresentato al Dipartimento la necessità di una modifica radicale, in particolare per quanto concerne l’attribuzione del punteggio discrezionale e la valutazione dei titoli.

Infatti, non si ritiene ammissibile che la Commissione possa assegnare il punteggio relativo alla qualità delle funzioni svolte dal candidato senza esprimere alcuna motivazione che dia conto dell’iter logico seguito. Inoltre, si è posta l’attenzione sulla circostanza che a fronte dei 100 punti totali previsti, rispettivamente per le promozioni a ispettore superiore e sostituto commissario 23 e 20 sono quelli attribuibili dall’Amministrazione in maniera praticamente arbitraria e determinante sul punteggio finale. Alla luce di quanto rappresentato è stata chiesta all’Amministrazione la riformulazione dei criteri de quibus nonché di adempiere all’obbligo motivazionale legislativamente previsto.

Per quanto concerne, invece, il punteggio riconosciuto per il conseguimento di lauree, specializzazioni o particolari abilitazioni, il SAP ha rilevato l’illogicità di tali determinazioni di punteggio, irrisorie rispetto alla natura di tali titoli. Infatti, lo studio che porta al superamento di esami pubblici e all’acquisizione dei suddetti titoli presso le Università accresce non solo la professionalità del singolo ma arricchisce l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza nel suo complesso, dal momento che consente la valorizzazione delle nuove competenze acquisite dagli operatori, aumentando conseguentemente la stima e la fiducia dei cittadini nei confronti della Polizia di Stato.

Il rispetto del principio di trasparenza della pubblica amministrazione e la reale valorizzazione del merito dovrebbero indurre l’Amministrazione a riconoscere e premiare l’impegno dei propri operatori proprio nei casi in cui questo è oggettivamente valutabile. Diversamente i colleghi potrebbero ritenere che l’Amministrazione intenda procedere ad un livellamento verso il basso oppure a promozioni sulla base di criteri che rimangono oscuri.

Pertanto è stato proposto di aumentare il punteggio relativo a laurea specialistica, dottorato e abilitazioni all’esercizio della professione di avvocato e all’insegnamento.