Criminalità: servono risorse, non l'Esercito

Criminalità: servono risorse, non l’Esercito

CRIMINALITA’ NAPOLI: SAP, NO A ESERCITO MA MAGGIORI RISORSE (ANSA) – NAPOLI, 2 nov – Il Sindacato autonomo di polizia (Sap) in una nota – firmata da Ernesto Morandini,...
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CRIMINALITA’ NAPOLI: SAP, NO A ESERCITO MA MAGGIORI RISORSE
(ANSA) – NAPOLI, 2 nov – Il Sindacato autonomo di polizia (Sap) in una nota – firmata da Ernesto Morandini, Antonio Iavarone e Giuseppe Canonico, rispettivamente segretario nazionale, provinciale e regionale – esprime ‘preoccupazione per l’acutizzarsi della violenza criminale nel capoluogo partenopeo’ e ‘nel ricordare che da anni il Sap ha chiesto con forza alle autorita’ politiche ed istituzionali risposte concrete ed efficaci, chiede a tutti una seria riflessione che vada al di la’ dell’emotivita’ del momento e delle enfatizzazioni dei mass media’.
Il Sap ritiene ‘che la soluzione efficace al problema Napoli non vada ricercata in una ennesima militarizzazione che mortificherebbe la citta’ ‘libanizzandola’ e non risolverebbe i problemi della sicurezza perche’ i ragazzi di leva e i volontari in ferma breve, a cui va tutto il nostro rispetto, non hanno la professionalita’ specifica e l’esperienza delle forze dell’ordine, senza contare che non godono dei poteri di polizia necessari per contrastare la criminalita”.
‘L’invio di un primo contingente di 1.000 unita’ di personale, come proposto dal ministro Amato – prosegue la nota -, rappresenta certamente un segnale positivo. Ma non basta.
Perche’ il governo Prodi non ha stanziato in Finanziaria le risorse necessarie per assumere definitivamente i 1.360 agenti ausiliari che a fine anno rischiano di andare a casa. Perche’ i finanziamenti per il Comparto Sicurezza sono stati ulteriormente ridimensionati e non si puo’ pretendere di combattere organizzazioni come la camorra con autovetture di polizia che hanno 150.000 km, con mezzi e strutture fatiscenti, con uomini e donne in divisa che, in una citta’ come Napoli, sono carenti, come organico, ormai da molti anni’.
Il Sap ritiene, inoltre, ‘che il problema non vada ricercato, come qualcuno tenta di insinuare, negli attuali vertici di polizia del capoluogo partenopeo che, anzi, riescono a svolgere bene il loro lavoro tra mille difficolta’ quotidiane.
Il problema sicurezza – prosegue il sindacato – non puo’ essere fatto ricadere sulla testa dei poliziotti che ogni giorno rischiano la vita in strada. La sicurezza ha un costo. E se non s’investe, si rischia soltanto di fare propaganda. Non si puo’ friggere il pesce con l’acqua, recita un vecchio proverbio napoletano. Qualcuno, a Roma come a Napoli, dovrebbe cercare di imparare qualcosa dalla saggezza della cultura popolare partenopea’.
(ANSA).

COM-LN/BOM 02-NOV-06 17:10

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