CONVENZIONE TIM: eh no, sulla portabilità non si può!

L’ennesima schifezza riguarda la recente circolare interna che è stata diffusa fra gli operatori del numero dedicato ai
clienti TOP, l’800-191-101, al quale i colleghi fino ad ieri si sarebbero
potuti rivolgere per effettuare la procedura del “subentro a privato della
propria utenza 331 37……..”, che avrebbe consentito agli stessi la
portabilità, ovvero di cambiare operatore mantenendo il proprio numero di
telefono cellulare.

La fattibilità di tale servizio era stata richiamata
anche nella recente circolare dell’8 luglio 2015 dell’Ufficio per le
Relazioni Sindacali, avente per oggetto: “-Convenzione TIM -Ministero
dell’Interno-”. Oggi, come evidenziato, puntualmente rinnegata.

Risulta inaccettabile tale omissione di prerogativa, limitando la scelta ai
colleghi di accettare le nuove previste condizioni del piano tariffario
telefonico o quella di chiedere la cessazione del servizio con la
conseguente perdita dell’attuale numero di telefono, ormai in uso da
svariati anni, non garantendo in questo modo il principio della “liberazione”
del numero di telefono, che fino ad oggi ha consentito un mercato della
telefonia mobile più snello e, di conseguenza, più concorrenziale con
l’abbassamento dei prezzi di tutte le tariffe telefoniche.

Sarà cura del SAP prevedere una forte azione, non solo nei riguardi del Dipartimento, ma anche in altre sedi come i vari Corecom Regionali che, su delega di AgCom, svolgono un importante
ruolo nella risoluzione delle controversie tra i cittadini e le compagnie di telecomunicazione.

Il SAP farà di tutto per non consentire che ai poliziotti venga “scippata” la portabilità sulle proprie utenze telefoniche!