Cambi turno e reperibilita’, il tavolo ministeriale rischia di essere inutile

Proseguono al Viminale i lavori del tavolo relativo agli istituti del cambio turno e della reperibilità. Il SAP, presenti agli ultimi incontri con il Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi e con il Segretario Nazionale Michele Dressadore, ha continuato a porre con determinazione una fondamentale questione preliminare, oggetto già di numerosi nostri interventi nei confronti del Dipartimento: quali sono, concretamente, gli effetti delle norme previste dall’ultima legge di stabilità che azzerano – nei fatti – l’efficacia dell’Accordo Nazionale Quadro che dev’essere riformulato alla luce dei provvedimenti di spending review? Per gli uffici e soprattutto per i colleghi che cosa vuol dire concretamente? Domande dirimenti sulle quali continuiamo a non ricevere risposte.

Nel corso dell’ultimo incontro, svoltosi nella giornata del 3 febbraio, si è in ogni caso proceduto ad un approfondimento della situazione dei Gabinetti di Polizia Scientifica in relazione ad alcuni fenomeni di sforamento delle dotazioni assegnate, anche ripetute negli anni. Il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dr. Ricciardi e la Dr. ssa Colonna del Servizio competente hanno illustrato le difficoltà gestionali delle strutture periferiche legate ai carichi dell’ordine pubblico e del fotosegnalamento profughi. Incassate le perplessità dei presenti circa la reale incidenza delle emergenze, il Dipartimento ha proposto una più attenta verifica dei singoli casi di eccessivo ricorso al cambio turno in relazione ad eventuali carenze dell’organizzazione del lavoro: tale aspetto dovrà comunque trovare sensibili miglioramenti in seno all’azione di certificazione Iso 9001 dei processi operativi della Polizia Scientifica. Di seguito sono state respinte le richieste di revisione delle assegnazioni per i Reparti Prevenzione Crimine e accolte quelle per la Questura e la Zona TLC di Milano, impegnate nei servizi per Expo 2015.

Ciò detto, vogliamo ripeterlo: tutte queste discussioni e l’intero “tavolo” rischiano di essere inutili se, come riteniamo, la mannaia della legge di stabilità si abbatterà presto sull’efficacia dell’ANQ comprimendo inesorabilmente gli istituti del cambio turno e della reperibilità. Una questione che solo il SAP sta ponendo e continuerà a porre con forza. Dal Dipartimento, fino ad oggi, nessuna risposta.
E il silenzio, in molti casi, vale più di mille parole!