“Avviare i tavoli di contrattazione”

(ANSA) – ROMA, 16 AGO – &#39Il governo, prima ancora di immaginare differenze stipendiali Nord-Sud per i lavoratori pubblici e quindi anche per le forze dell&#39ordine, deve in primo luogo dare ai poliziotti italiani quel che spetta loro: il nuovo contratto, scaduto da un anno e mezzo&#39.
Ad affermarlo e&#39 Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap).
&#39E&#39 ormai improcrastinabile – dice Tanzi – l&#39avvio dei tavoli di contrattazione che dovranno portare alla sigla del biennio economico 2008-2009. Ovviamente, senza umiliare il personale con aumenti di pochi euro, come avvenuto col governo Prodi. Per questo, l&#39esecutivo attuale non puo&#39 tardare ancora il finanziamento della specificita&#39 e ci aspettiamo che, dai lavori parlamentari che seguono il Dpef, possano essere trovate risorse adeguate, anche per la contrattazione di secondo livello&#39.
&#39Crediamo – aggiunge il segretario generale del Sap – che per recuperare almeno parte del potere d&#39acquisto dei nostri stipendi sia fondamentale tornare ad un corretto rapporto di relazioni sindacali, con contratti che vengono rinnovati nei tempi previsti, con risorse che siano adeguate al sacrificio e all&#39impegno degli operatori delle forze dell&#39ordine, col mantenimento degli impegni e delle promesse fatti dall&#39attuale governo, a partire dal riordino delle carriere&#39.
&#39Le poliziotte e i poliziotti italiani – conclude Tanzi – vogliono fatti e non solo chiacchiere. Altrimenti, anche per il Comparto sicurezza, l&#39autunno potrebbe preannunciarsi &#39caldo&#39 assieme alla necessita&#39 di ricorrere, ancora una volta, ad una forte e democratica manifestazione di piazza&#39.
(ANSA) BAO 16-AGO-09 16:14