Antonio Manganelli Capo della Polizia

(ANSA) – ROMA, 25 GIU – Antonio Manganelli, e’ il nuovo capo della Polizia. Il Consiglio dei ministri gli ha affidato oggi l’incarico che assume succedendo a Gianni De Gennaro dopo sette anni in cui gli e’ stato al fianco come vicario. Faccia da bravo ragazzo, ancora oggi che sta per compiere i 57 anni, una moglie bionda e poliziotta, una figlia liceale, ha fatto coppia con De Gennaro per tutti gli anni ’80, numero uno e numero due del nucleo anticrimine e poi del servizio centrale operativo, indagando su mafia e sequestri di persona, droga e criminalita’ economica, lavorando al fianco di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e collaborando con le polizie di mezzo mondo, dall’Fbi alla Bka tedesca. Tra gli arresti di boss di primo piano nel suo carnet, tra gli altri Pietro Vernengo, ‘Piddu’ Madonia, Nitto Santapaola, Pietro Aglieri.
Nel ’91, quando De Gennaro ha tenuto a battesimo la neonata Direzione investigativa antimafia, Antonio Manganelli e’ diventato il direttore dello Sco, sette anni dopo era questore a Palermo, dal ’99 al 2000 questore a Napoli. Poi di nuovo al fianco di De Gennaro al Viminale, come lui sempre al lavoro, capodanno e ferragosto compresi. Era in vacanza, per una volta, proprio nei giorni maledetti del G8 di Genova 2001. Una coincidenza che forse ha reso piu’ facile il placet anche da parte della sinistra radicale. Tra le doti di Manganelli anche quella di saper tenere i rapporti, di mediare, nella societa’ civile, quando e’ stato questore di Palermo e Napoli, all’interno dell’amministrazione, quando ha diretto il servizio centrale operativo e poi quello di protezione, con il ‘palazzo’, quando sette anni fa e’ arrivato al Viminale, di nuovo nella stanza accanto a quella di De Gennaro. (ANSA).