Analisi legge di bilancio. Contratto – Riordino delle carriere, ecc

Articolo: Il testo dell’art.52 dell’Atto Camera n.4127, dalla lettura esplicativa offerta dal Dossier della IV Commissione fornisce le seguenti indicazioni aggiuntive rispetto alla bozza provvisoria (già art.54): 1. Le risorse a disposizione sono state incrementate solo di 80 milioni sia per il 2017 che per il 2018. 2. La “migliore” formulazione della lettera c) del secondo comma, confortata dall’interpretazione della IV Commissione, consente di comprendere senza ombra di dubbio, che il riordino ed il bonus per il solo anno 2017 degli 80 Euro sono alternativi tra loro e quindi non c’è alcuna strutturazione a regime e per il riordino. Fermandosi a detta disposizione le risorse disponibili per il riordino risulterebbero pari a 510,5 mln (80 € / 2016) + 119 + 28 (riconosciuti dall’Amministrazione in quanto derivanti da precedente stanziamento ed economie) per un totale di 657 milioni, circa la metà di quanto è stato calcolato che richiederebbe un riordino ragionevole ed accettabile. Commento: L’Amministrazione vorrà procedere gradualmente a step o fare un “riordinicchio”? L’alternativa degli 80 € per il 2017 è legata alla mancata adozione del riordino o è una scelta discrezionale e di chi? 3. Per rinnovo dei contratti del pubblico impiego (al momento non è stato reso noto che fine abbiano fatto i 300 milioni del 2016), ai 300 milioni già stanziati per il 2017 ed il 2018, andrebbe aggiunto quanto residua dai 1.480 milioni del 2017 e i 1.930 del 2018 una volta sottratti gli importi per le circa 10.000 assunzioni nel pubblico impiego ed il riordino/80€ delle Forze di Polizia. Tenuto conto delle retribuzioni previste per i nuovi ingressi, tra cui medici, infermieri, forze di polizia e militari, si avrebbe una spesa di almeno 450 milioni. Con tale somma aggiunta al dato certo dei 510,5 milioni (80 € /riordino) si arriva a 960,5 milioni che sottratti ai 1.780 del 2017 danno una disponibilità di 819,5 milioni, mentre per il 2018 si avrebbero 2230 – 819,5 = 1269,5 milioni. Per il 2017 contando una platea 3,3 milioni di pubblici dipendenti si avrebbe un aumento annuo medio al lordo amministrazione di circa 248 euro pari a circa 7,50 € netti mensili. Per il 2018, qualora le risorse fossero tutte destinate al contratto, si avrebbero i corrispondenti valori di 423 euro annui e 13 euro mensili netti. Commento: Pochi spiccioli per tutti senza tener in alcun conto il blocco costituzionalmente illegittimo di contratti e retribuzioni. 4. E’ prevista l’assunzione di 1140 unità nella Polizia di Stato, che consentiranno a mala pena un ricambio del noto 55% rispetto ai pensionamenti, con un ulteriore diminuzione di 1000 unità in servizio e maggior carico di lavoro su chi rimane in servizio. Non verrà sbloccato il TURN OVER per cui continueranno a calare gli organici ed aumentare l’età media. Commento: Forze dell’ordine sempre più scarse e vecchie per una insicurezza dilagante.