Il vecchio adagio “meglio tardi che mai” appare alquanto opportuno in questa vicenda. Finalmente, dopo anni di attesa a breve arriveranno in questura a Rovigo le pistole elettrice (comunemente dette taser) in grado di rendere inoffensivi gli aggressori permettendo di bloccarli con maggiore sicurezza. Non possiamo che approvare l’introduzione del taser, spiega in una nota il Segretario Sap di Rovigo Fabio Ballestriero, ma dobbiamo purtroppo rilevare, aggiunge il nostro rappresentante, come questa giunga a circa quattro anni di distanza dalla nostra prima proposta. Un lasso di tempo davvero troppo lungo, soprattutto a fronte di dinamiche criminali e operative che hanno evoluzioni molto più celeri. Ora non è più il caso di perdere tempo, procedendo alla formazione degli operatori all’utilizzo del taser, in modo da renderlo subito disponibile.