ALLARME SICUREZZA A PALERMO, GERACI (SAP): LAVORO INCESSANTE DEI COLLEGHI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ OPERATIVE E CARENZA DI ORGANICO

ALLARME SICUREZZA A PALERMO, GERACI (SAP): LAVORO INCESSANTE DEI COLLEGHI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ OPERATIVE E CARENZA DI ORGANICO

Diversi episodi di criminalità si sono verificati nella città di Palermo nel weekend appena trascorso, per ultimo nel quartiere ‘Vucciria’ zona della movida, dove si sono registrate tre aggressioni...

Diversi episodi di criminalità si sono verificati nella città di Palermo nel weekend appena trascorso, per ultimo nel quartiere ‘Vucciria’ zona della movida, dove si sono registrate tre aggressioni con coltello e un giovane è stato colpito vicino al cuore. Questi eventi di microcriminalità sollevano molte preoccupazioni per la sicurezza nonostante l’incessante lavoro dei poliziotti che pochi giorni fa durante i servizi di controllo notturni hanno individuato due giovani che, nel tentativo di eludere i controlli, si sono dati alla fuga lanciando una borsa contenente un’arma, prontamente recuperata dagli agenti che hanno poi proceduto all’arresto.

Al riguardo è intervenuto il Segretario provinciale del SAP, Danilo Geraci, che ha condannato i fatti accaduti evidenziando l’impegno e la dedizione dei poliziotti che operano in condizioni precarie data la carenza di organico e la mancata certezza della pena per chi delinque: «La recente escalation di atti di violenza e criminalità nella nostra città, culminata nell’accoltellamento di un giovane avvenuto la scorsa notte nei pressi della Vucciria, dimostra chiaramente quanto sia complesso operare in condizioni di costante svantaggio rispetto a chi, quotidianamente, continua a delinquere sfruttando quelle che potremmo definire ‘falle nel sistema giudiziario’, utilizzandole a proprio vantaggio. Questa situazione di crescente microcriminalità è il risultato della mancata certezza della pena, un tema che come organizzazione sindacale denunciamo da tempo con fermezza. A questo problema si aggiunge una significativa carenza di organico, che rende sempre più difficile schierare le risorse necessarie per contrastare una criminalità in costante espansione, spesso legata a gravi situazioni di disagio sociale. Nonostante le difficoltà, le donne e gli uomini in divisa continuano a svolgere il proprio lavoro con impegno e determinazione, cercando di compensare queste mancanze. Esprimo la mia piena solidarietà non solo ai miei colleghi, ma anche al personale sanitario e agli insegnanti, che ogni giorno si trovano ad affrontare situazioni di disagio sociale e che, purtroppo, sono sempre più spesso vittime di aggressioni».

GIORNALE DI SICILIA

 

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