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#notav, rischio estate di fuoco (il SAP sul GIORNALE)
Tour della Legalita’ a Torino e in Valdisusa, il FOTO RACCONTO
Tour della Legalita’, il SAP su LIBERO e GIORNALE
Tour della Legalita’, il SAP incontra il Presidente Chiamparino: lanci ANSA, prime FOTO e VIDEO dei Camper
Regioni: Piemonte; Chiamparino riceve delegazione Sap
(ANSA) – TORINO, 4 LUG – Il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha incontrato oggi nella sede della Regione una delegazione del Sap, il Sindacato autonomo di Polizia, guidata dal segretario generale Gianni Tonelli.
Nell’incontro sono state illustrate a Chiamparino le proposte che verranno presentate dal Sap durante il Tour della Legalita’ che si svolgera’ fra Torino e la Valle di Susa il prossimo fine settimana. Obiettivo del Tour, garantire il pacifico svolgimento delle manifestazioni pubbliche, tutelando in modo adeguato i cittadini e gli operatori di polizia.
Chiamparino ha garantito il suo interessamento, nell’ottica di tutelare la libera’ di manifestazione dei partecipanti, degli operatori di polizia e di tutte le persone a vario titolo coinvolte. (ANSA)
Tav: tour legalita’ Sap in Piemonte, recuperare democrazia
(ANSA) – TORINO, 4 LUG – “Torino, e la Valle di Susa, sono una delle piazze piu’ calde d’Italia. Noi non siamo pro o contro la Torino-Lione, ma vogliamo che le parti si possono affrontare senza violenze”. Cosi’ il segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia, Gianni Tonelli, in occasione del ‘tour della legalia” per presentare le proposte per una riforma dell’ordine pubblico. Accompagnato dal portavoce nazionale, Massimo Montebove, Tonelli ha incontro il questore Antonino Cufalo, il prefetto Paola Basilone, e il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino. “Li ringrazio per la disponibilita’ – commenta Tonelli – e domani andremo in Valle di Susa a visitare il cantiere della Tav e a incontrare i sindaci della zona”. Le proposte del Sap prevedono i magistrati al fianco dei poliziotti in ordine pubblico, le telecamere per gli agenti, l’arresto obbligatorio per i manifestanti a volto coperto, il Daspo esteso a tutte le questioni di ordine pubblico, le garanzie funzionali per gli uomini impegnati in piazza. “Dobbiamo recuperare il senso della democrazia – conclude Tonelli – e non vogliamo promuovere proposte repressive”. (ANSA)
Tour della Legalita’, i comitati civici torinesi stanno col SAP
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MEMORIAL DAY SAP 2014, le iniziative sul territorio nazionale: AOSTA, LA SPEZIA, NOVARA, VERONA, VERCELLI e TRIESTE
Aosta – La Stampa
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Aosta – Aostasera
Anarchici e autonomi in piazza, Torino blindata: il SAP sul GIORNALE
Giornale del Piemonte
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Siamo gli unici a combattere davvero in tutta Italia! Prosegue la mobilitazione SAP: NO alla chiusura dei presidi!!!
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Valdisusa: un parco divertimenti per delinquenti (lancio agenzia ANSA)
Tav: avvocato polizia, Valsusa parco divertimenti delinquenti
14 Marzo (ANSA) – TORINO, 14 MAR – “La Valle di Susa e’ stata trasformata in un parco divertimenti per delinquenti. Gente che, quando non sa cosa fare, va in valle. E la cosa peggiore e’ che sono persone che con la valle e con il Tav non hanno nulla a che fare”. Lo ha detto l’ avvocato Pierfranco Bertolino, uno dei legali di parte civile al maxiprocesso ai No Tav, durante il congresso regionale del Piemonte del Sap. Il processo in cui e’ impegnato riguarda gli scontri avvenuti nell’estate del 2011 durante lo sgombero del presidio No Tav alla Maddalena di Chiomonte e alla manifestazione che segui’ qualche giorno dopo. “Li ho paragonati – ha detto – al fenomeno dell’intifada in Palestina. Non sono stati scontri spontanei, sono stati scontri pianificati tempo prima e organizzati in maniera scientifica. L’opposizione della valle al Tav e’ legittima, ma non va bene che soggetti arrivati da tutta Italia abbiano pianificato e organizzato quegli scontri”. L’avvocato ha definito “inaudito il modo in cui si difendono”.
“Un testimone, in aula, ha riferito che i No Tav avevano deciso una strategia gandhiana, di stendersi per terra e farsi trascinare via. Non e’ quel che e’ successo: e’ stato un attacco premeditato a dei ragazzi che per 1.200 o 1.300 euro al mese hanno rischiato la vita”.
“Un ragazzo della Guardia di Finanza mi ha detto: il mio sport preferito era sciare ma adesso non ci vado piu’. Questo perche’ la Valle di Susa e’ diventata un parco divertimenti per delinquenti”. (ANSA). BRL/CLD