Ennesima vittoria del SAP a tutela dei diritti di tutti i colleghi!

Il TAR Marche, infatti, con recente sentenza che abbiamo reso disponibile nell’area riservata di questo sito (accessibile alle Segreterie Regionali e Provinciali SAP), ha accolto il ricorso presentato da un quadro nostro sindacale al quale era stato negato il diritto alla fruizione delle 150 ore per frequentare la Scuola Forense, istituita presso l’Ordine degli Avvocati di Ancona, propedeutica all’abilitazione della professione legale.

La vicenda risale al 2011, quando la Questura di Ancona ha negato il diritto al collega, nonostante le reiterate e motivate richieste, ritenendo (erroneamente) che la Scuola Forense non rientrasse nell’ambito dell’art. 78 del dPR 782/85 (Diritto allo studio).

Tuttavia, il SAP di Ancona guidato da Filippo Moschella e quello marchigiano rappresentato da Luca Bartolini non si sono arresi e hanno deciso di ricorrere al TAR Marche, che accolto in toto la tesi del ricorrente, statuendo che “… l’iscrizione alla Scuola Forense … non risulta incompatibile con i permessi di cui al citato articolo 78, potendosi equiparare sia ai corsi di specializzazione post universitaria … sia ai corsi istituiti presso le scuole pubbliche (essendo, gli ordini professionali, enti pubblici, con funzioni pubblicistiche, valevoli erga amnes, istituzionali e autoritative, finalizzate alla disciplina dell’esercizio della professione) … ”

Si tratta di una sentenza storica! Per la prima volta il G.A. ha inferito che le 150 ore previste dal nostro Regolamento possano essere utilizzate anche per la frequenza della Scuola Forense, determinazione di cui potranno fruire tutti i colleghi a cui e’ stato negato tale diritto.

Orgogliosi di essere SAP!

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Dopo una lunga battaglia del SAP umbro e nazionale, e&#39 ormai una realta&#39 l&#39istituzione del nuovo Reparto Prevenzione Crimine Umbria.

Il decreto
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SPENDING REVIEW: SAP, NO AI TAGLI SULLA SICUREZZA
SINDACATO AUTONOMO POLIZIA RICORDA, A AGOSTO 2 AGENTI SONO MORTI
(ANSA) – ROMA, 2 SET – Sul tema della spending review, denominato ‘risorse e tagli’ dal sindacato autonomo di polizia Sap, interviene il segretario generale Nicola Tanzi ricordando che ‘i poliziotti perdono la vita. Solo ad agosto due agenti – evidenzia – sono morti per fare il proprio dovere’.
Poi le critiche alla normativa: ‘Il nostro e’ un lavoro diverso da tutti gli altri, usurante e pericoloso. Non si possono tagliare le risorse per la sicurezza’. E quanto alla specificita’ della professione, rileva, ‘quando qualche ministro o politico ricorda l’esigenza di tagliare la spesa pubblica forse ci si dovrebbe ricordare di quanti appartenenti alle forze dell’ordine perdono ogni anno la vita o rimangono feriti, persone che operano nei giorni festivi e la notte, che a cinquant’anni ancora siede in volante o fa ordine pubblico negli stadi perche’ abbiamo una Polizia di Stato che invecchia, senza adeguate nuove assunzioni’.
Tanzi poi ricorda i due agenti morti in agosto: ‘Sono stato personalmente molto toccato – prosegue Tanzi – dalla scomparsa di due colleghi avvenuta nel mese d’agosto: l’assistente capo Maurizio Zanella della stradale di Vasto che e’ morto mentre stava svolgendo un servizio di viabilita’ in provincia di Foggia, e l’ispettore Antonio Crisafulli in forza al commissariato milanese di Sesto San Giovanni che e’ stato investito nelle Marche dove si trovava in vacanza, mentre prestava soccorso per un incidente. Due poliziotti di 50 anni che se ne sono andati facendo il proprio dovere, uno addirittura libero dal servizio’.
Per questo – conclude il sindacalista – non possiamo ‘ridurre gli organici e dobbiamo garantire anche un ricambio adeguato; per questo dobbiamo essere dotati di mezzi e strutture efficienti per tutelare la sicurezza dei cittadini e permettere a noi di agire in sicurezza; per questo le risorse non possono essere tagliate indiscriminatamente le indennita’ che competono e vanno invece pagate regolarmente e senza indugio. Per questo la riforma delle pensioni deve salvaguardare la nostra specificita’ perche’ la professione che svolgiamo e’ di gran lunga piu’ usurante e pericolosa di tante altre. Queste le nostre sfide di settembre’.

(ANSA) PG 02-SET-12 11:20

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Anche le Marche in prima linea nella raccolta di cartoline che consegneremo al Presidente della Repubblica. Le immagini che rendiamo disponibili si riferiscono ad Ancona, dove la delegazione del SAP e’ stata anche ricevuta dal Prefetto nella giornata dell’ 11 novembre. Presenti il Segretario Provinciale Filippo Moschella, il Segretario Regionale Luca Bartolini oltre ai nostri dirigenti sindacali Sergio Borra, Ermete Bastianelli, Giorgio Giorgio e Angela Molinaro. Manifestazioni si sono svolte davanti alle Prefetture, sempre nella stessa giornata, in tutte le province marchigiane.

La mobilitazione ad ANCONA

La mobilitazione ad ASCOLI (rassegna stampa)
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Oltre 150 persone hanno affollato l’assemblea del SAP che si e’ svolta in Questura ad Ancona, nella giornata del 3 novembre, alla presenza del Segretario Generale Nicola Tanzi. Assemblea ben organizzata dal Segretario Provinciale Filippo Moschella. Presenti anche il Portavoce Nazionale Massimo Montebove, il Segretario SAP Marche Alessandro Albano e tutti i Segretari Provinciali di una Regione dove il nostro sindacato quest’anno si conferma e si rafforza, soprattutto nel capoluogo. Al centro del dibattito i temi del contratto, con l’ormai prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, delle pensioni e della previdenza, del Riordino, oltre a tante domande che sono arrivate dai colleghi. Il Segretario Generale ha avuto, infine, un lungo colloquio col Questore, dott. Arturo De Felice, dove e’ stato fatto il punto sulle varie problematiche esistenti ad Ancona, sollevate sempre con grande puntualita’ dalla nostra Segreteria Provinciale. Di seguito, alcune immagini dell’affollata assemblea.

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MANOVRA: SINDACATI PS &#39ASSEDIANO&#39 MONTECITORIO, &#39VERGOGNA&#39
CON TAGLI SICUREZZA A RISCHIO. INCONTRO CON CAPO SEGRETERIA FINI

(ANSA) – ROMA, 21 LUG – &#39Oggi il Paese e&#39 in lutto, perche&#39 e&#39 morta la sicurezza&#39 per mano del governo Berlusconi che &#39con una pugnalata ha trafitto la funzionalita&#39 di tutte le forze di Polizia&#39: i sindacati del comparto sicurezza hanno scelto un manifesto funebre come simbolo della loro protesta, oggi, in piazza Montecitorio. Una protesta che ha avuto anche momenti animati. Un fumogeno tricolore, i fischietti e le vuvuzelas riciclate da qualcuno hanno costretto la squadra mobile disposta a presidio a intervenire piu&#39 di una volta per sedare gli animi e contenere i manifestanti all&#39interno dello spazio autorizzato. Cosi&#39 e&#39 stato quando i segretari dei sindacati, stretti in un cordone hanno sconfinato, arrivando a due passi dal portone della Camera, urlando &#39Vergogna!
Vergogna!&#39, in un gesto di plateale disobbedienza.
&#39Non ci piegheremo alla criminalita&#39 organizzata&#39, lo slogan scandito. Come hanno spiegato i rappresentanti sindacali di Polizia, Vigili del fuoco, Corpo forestale, Cocer Guardia di Finanza e Aeronautica, scesi in piazza, infatti, i tagli dell&#39 undici per cento alle risorse del comparto, uniti al ddl intercettazioni, mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e anche l&#39incolumita&#39 degli operatori della sicurezza. &#39Siamo buoni solo quando stiamo all&#39interno di una bara&#39, ha riassunto brutalmente Maurizio Dori, delegato del Cocer Guardia di Finanza.
I manifestanti rifiutano le rassicurazioni del governo sulla compensazione tra tagli e altre misure gia&#39 previste, come le risorse a disposizioni del Fondo Unico per la Giustizia: &#39Ne abbiamo solo sentito parlare – evidenziano i rappresentanti dell&#39 Ugl Coordinamento nazionale della sicurezza – sembra ci sia un miliardo e mezzo ma non si sa ancora quando e come verra&#39 destinato&#39.
Posto che il governo ha piu&#39 volte dichiarato l&#39indisponibilita&#39 a cambiare la manovra, le forze dell&#39ordine si aspettano almeno rassicurazioni &#39sull&#39interpretazione della norma – ha spiegato il segretario del sindacato di Polizia Sap, Nicola Tanzi – attraverso un relazione tecnica di accompagnamento alla manovra nella quale si concordi come e dove tagliare&#39.
Apertura alle proprie ragioni, le forze dell&#39ordine l&#39hanno trovata nel presidente della Camera, Gianfranco Fini. Il capo della sua segreteria ha ricevuto una delegazione dei sindacati e – secondo quanto hanno riferito questi ultimi – avrebbe promesso attenzione a un eventuale ordine del giorno concordato con i gruppi parlamentari. La posizione dei manifestanti e&#39 condivisa dagli esponenti delle opposizioni che si sono trattenuti in piazza. Il numero due del Pd, Enrico Letta, ha espresso la disponibilita&#39 del partito a farsi carico dei tempi stretti (la fine mese) per la conversione del decreto, &#39cambiando le cose che vanno cambiate. Oppure subito dopo si faccia un altro decreto che corregga la manovra perche&#39 ci sono storture, come questa della sicurezza, che sono insostenibili&#39. Mentre Di Pietro pretende che, come il disegno di legge sulle intercettazioni, la manovra venga riscritta ex novo, &#39almeno nelle parti piu&#39 improponibili&#39. Pier Ferdinando Casini ha definito &#39una vergogna&#39 che si ceda &#39alle marchette imposte dalla Lega&#39 sulle quote latte e le Province e non si trovino i soldi per i poliziotti. (ANSA) Y12-CLL/NE 21-LUG-10 19:40

Affollata assemblea regionale ad ASCOLI alla presenza del Segretario Generale del SAP, Nicola TANZI, accompagnato dal Portavoce Nazionale Massimo Montebove. Dopo un&#39ora di colloquio col Questore della cittadina marchigiana, dott. Giuseppe Fiore, per fare il punto sui principali problemi ascolani e su alcune questioni molto sentite dal personale, si e&#39 tenuta una assemblea alla quale hanno partecipato moltissimi colleghi, iscritti e dirigenti sindacali provenienti da tutte le Marche. La giornata e&#39 stata ben organizzata dal Segretario Provinciale SAP di Ascoli Francesco Morganti, dal Vice Segretario Massimiliano D&#39Eramo e da tutta la Segreteria. Presenti anche il Segretario Regionale Alessandro Albano, il Segretario di Macerata Gianluca Romagnoli e il Segretario di Pesaro Francesco Piancatelli. Assente giustificato il Segretario di Ancona Filippo Moschella, reduce da un delicato intervento chirurgico e al quale tutta la Segreteria Generale rivolge i piu&#39 sinceri auguri di pronta guarigione. Pubblichiamo alcune foto relative alla giornata dell&#39 11 novembre in Questura ad Ascoli.

“Tanto rumore per nulla. A un mese e mezzo dal decreto Maroni che autorizzava le cosiddette &#39ronde&#39, non c&#39e&#39 stato nessun assedio alle prefetture. Almeno per ora, i numeri della paventata mobilitazione delle casacche gialle sono prossimi allo zero nel Nord Est, a Milano e a Torino. Falsa partenza? Retro marche di alcuni? La seconda ipotesi sfonda una porta aperta nel Sap, il sindacato autonomo di polizia, secondo in Italia con oltre 20mila iscritti. “Si e&#39 concretizzato quello che avevamo previsto”, ha spiegato in un&#39 intervista a VITA il segretario generale Nicola Tanzi, “a fronte di un regolamento serio che ha eliminato divise, affiliazioni politiche e armi, molti hanno perso interesse…“ (SEGUE)

Leggi l&#39articolo completo (versione web)
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Sul Bollettino Ufficiale del Personale – Supplemento Straordinario n. 1/20 – del 3 luglio, e&#39 stato pubblicato il nuovo decreto del 23/06/2009 recante la rettifica del decreto del 16/06/2009 relativo all&#39approvazione delle graduatorie e alla dichiarazione dei vincitori a seguito della rinnovazione della procedura concorsuale.

Ricordiamo che, viste le sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche n. 935/05, n. 936/05 e n. 937/05 con le quali, in accoglimento dei ricorsi di taluni candidati, e&#39 stato annullato l&#39art. 2 del bando di concorso interno a 1.122 posti da Vice Revisore Tecnico, indetto nel 2000, recante le corrispondenze fra i profili professionali del ruolo degli Operatori e Collaboratori e quelli messi a concorso nel ruolo superiore dei Revisori, era stata disposta la citata rinnovazione della procedura concorsuale.

Sul portale Doppiavela e&#39 possibile consultare tutte le novita&#39.