La “riorganizzazione” del Dipartimento della P.S. si traduce in un taglio a 23 Questure e Prefetture, il SAP non ci sta!

Si è tenuta presso il Dipartimento della P.S. una riunione presieduta dal Vice Capo della Polizia, Dr. Matteo Piantedosi, in merito alla riorganizzazione del Ministero dell’Interno; per il SAP era presente il Presidente Nazionale Stefano Paoloni.

Il progetto presentato è stato fortemente criticato dal SAP poiché ciò che più lo caratterizza riguarda la chiusura di circa 23 Questure e Prefetture, mentre per contro sarà prevista semplicemente una timida rivisitazione delle Direzioni Centrali dove le funzioni dell’attuale Ufficio Centrale Interforze per la sicurezza personale dovrebbe confluire nell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia.

Ancora una volta si intende tagliare sui presidi territoriali e non sulla elefantiaca macchina burocratica centrale. Nulla è stato detto su quale sarà il modello di sicurezza che verrà attuato nelle 23 province che non avranno più la Questura. Le timide assicurazioni che non vi saranno riduzioni organiche ne taglio di posti di funzione non ci convincono e non appaiono coerenti con il nuovo modello proposto dal Regolamento in discussione.

Oltre a tutto ciò abbiamo evidenziato che questo progetto di riorganizzazione, se non rivisto radicalmente, sarà ancora una volta una occasione persa per una riforma seria e concreta del sistema sicurezza. La nostra proposta è stata quella di provvedere alla unificazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con il Dipartimento dei vigili del fuoco, soccorso pubblico e della difesa civile. Attinenza di competenza e responsabilità sono evidenti e pertanto ci appare insensato non provvedere ad un accorpamento che porti ad una maggiore efficienza e ad importanti risparmi di spesa.

Inoltre, in considerazione del fatto che nei Decreti attuativi di riforma della P.A. e’ previsto anche l’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato con altra Forza di Polizia, il non avere previsto nel Regolamento la possibilità che le funzioni attualmente svolte dal Corpo Forestale siano contemplate tra le prerogative del Dipartimento della P.S. diminuisca le possibilità di un reale accorpamento con la Polizia di Stato. La nostra richiesta è stata quella di rivedere in tal senso i regolamento in modo che il Corpo Forestale non segua un percorso di militarizzazione ma trovi la sua naturale collocazione in una amministrazione civile che delle Specialità e delle specializzazioni ne ha sempre fatto vanto e lustro.

Elenco delle citta’ dove saranno accorpate Questure e Prefetture (tra parentesi le sedi accorpate)

L’Aquila (Teramo)
Pescara (Chieti)
Catanzaro (Vibo Valentia)
Avellino (Benevento)
Parma (Piacenza)
Udine (Pordenone)
Viterbo (Rieti)
Imperia (Savona)
Bergamo (Sondrio)
Mantova (Cremona)
Como (Lecco)
Pavia (Lodi)
Ascoli Piceno (Fermo)
Campobasso (Isernia)
Alessandria (Asti)
Novara (Verbano Cusio Ossola)
Vercelli (Biella)
Nuoro (Oristano)
Caltanissetta (Enna)
Lucca (Massa Carrara)
Pistoia (Prato)
Padova (Rovigo)
Treviso (Belluno)


Scuola contrasto crimine organizzato: alta formazione e bassa autorevolezza

Come già reso noto qualche mese addietro, il Dipartimento della P.S. ha previsto l’istituzione di una “Scuola Internazionale di Alta Formazione per la prevenzione e il contrasto al crimine organizzato” nell’ambito del progetto creato dalla Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione come beneficiaria del Programma Operativo Nazionale (PON) – Sicurezza per lo Sviluppo- Obiettivo Convergenza 2007/13. In parole semplici: fondi europei. Tale struttura sarà incardinata nella Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, che già include l’Unità Nazionale dell’Accademia Europea di Polizia (Cepol), ma allocata presso la Scuola Allievi Agenti di Caserta, unica adatta allo scopo perché sussistente nell’area geografica oggetto del Piano -Campania, Puglia,Calabria e Sicilia – e non cartolarizzata come quella di Vibo Valentia.

La nuova bozza di decreto istitutivo, sensibilmente variata rispetto alla prima, è stata rimessa alla valutazione delle sigle sindacali. Perciò il Vice Capo Prefetto Piantedosi ha indetto una riunione – che si e’ svolta nei giorni scors – assieme ai direttori Centrali delle Risorse Umane Pref. Mazza e degli Istituti di Istruzione Dr. Roca, nonché del Direttore della Scuola di Perfezionamento Dr. Pozzo e, naturalmente, del Direttore delle Relazioni Sindacali Dr. Ricciardi. Il SAP era rappresentato dal Segretario Nazionale Michele Dressadore e dal Vice Presidente Nazionale Rosario Indelicato.

Pur convenendo sull’importanza di cogliere l’occasione per qualificare l’attività formativa offerta dalla nostra Amministrazione, il SAP ha giudicato assolutamente immotivata la decisione di utilizzare personale di altri Corpi per la composizione dell’organico deputato alla gestione amministrativa dei corsi: se è giusta ed indiscutibile la condivisione con le altre Forze di Polizia della parte progettuale e decisionale, dell’organizzazione e della didattica, non si capisce perché le poche unità che provvederanno alla mera fase esecutiva debbano essere “ripartite” col bilancino. Il fatto che ciò avvenga dentro una struttura della Polizia di Stato accresce il senso di disagio e appare come un eccesso di fair play nei confronti di altri Corpi che dimostrano invece atteggiamenti molto meno bonari nei nostri confronti: il riferimento alle manovre dei carabinieri per fagocitare la Polizia Ambientale Forestale (CFS) è del tutto voluto.

Altra doglianza espressa riguarda l’assenza di garanzie per l’inclusione di tutti i ruoli nella selezione dei discenti, richiesta avanzata nella precedente riunione e di fatto ignorata. Rispondendo all’osservazione dei responsabili del progetto sulla ‘naturale’ candidatura delle qualifiche dirigenziali/direttive in quanto responsabili degli indirizzi, della costruzione e del dispiegamento del contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata, il SAP ha portato l’esempio del più abile e famoso poliziotto degli ultimi 20 anni distintosi nella lotta alle cosche, quel Roberto Mancini che ha perso la vita pur di smascherare il lucroso traffico di rifiuti tossici in mano alla Camorra: un Ispettore!

Ultimo appunto, pure questo posto in precedenza, ma ancora bellamente ignorato dal Ministero, concerne l’assoluto silenzio sulla pianificazione generale delle scuole. Da anni si paventano ineluttabili dimagrimenti del settore, ma ogni singola iniziativa viene volutamente trattata in modo circoscritto, senza inserirla nel più ampio quadro di quella politica di rimodulazione che di certo i nostri vertici avranno concertato, ma della quale nulla viene dato a sapere. Non intendiamo consentire al Dipartimento di mettere da un giorno all’altro le centinaia di colleghi impiegati negli Istituti di Istruzione davanti a decisioni gia’ prese!


#piazzapermanente, il Camper SAP/Consulta Sicurezza a VIBO VALENTIA con il Segretario Generale Gianni Tonelli e l’Associazione CONDIVISA (FOTO)

Il Camper SAP e’ arrivato a Vibo Valentia dove alla nostra raccolta firme ha preso parte l’Associazione CONVIDISA con la Presidente Lia Staropoli e il Vice Presidente – nonche’ nostro Segretario Provinciale – Giuseppe Gaccione.


Riforma dell’ordine pubblico: conferenza stampa SAP al Senato con FI, PD, NCD, LEGA, SCELTA C. e FRATELLI d’I. (comunicato, lanci agenzie stampa ANSA, AGI e immagini)

Una proposta di legge bipartisan che modifichi le norme attualmente esistenti in materia di ordine pubblico “con lo scopo di tutelare in modo adeguato gli operatori di polizia e i cittadini che manifestano pacificamente”. Stamani (2 luglio), alla sala Nassiriya del Senato, il Segretario Generale del Sap Gianni Tonelli ha illustrato, in una conferenza stampa, le proposte del sindacato di polizia davanti a parlamentari e esponenti politici nazionali di quasi tutti gli schieramenti politici: da Forza Italia (Gasparri) al Partito Democratico (Esposito), dalla Lega Nord (Molteni, Arrigoni, Candiani e Stefani) a Ncd (Giovanardi), da Scelta Civica (Dambruoso) a Fratelli d’Italia che ha aderito con Crosetto. Al fianco del SAP anche l’avvocato Lia Staropoli, presidente dell’associazione Condivisa, accompagnata dal Segretario Provinciale di Vibo Valentia Giuseppe Gaccione e dal Segretario Provinciale di Cosenza Antonio Giordano. Presenti anche il Segretario Provinciale di Roma Fabio Conesta’, il Segretario Regionale del Lazio Francesco Paolo Russo e il Segretario Provinciale Aggiunto Antonio Feole.

“Chiediamo in primo luogo i magistrati in piazza al nostro fianco – ha detto Tonelli affiancato dal Portavoce Nazionale Massimo Montebove – per garantire gli operatori, ma anche i cittadini, sulla scorta di quanto gia’ oggi avviene in Valdisusa. E vogliamo anche le telecamere sulle divise. Noi continueremo a distribuire spy pen ai poliziotti, ma il Viminale deve proseguire su questa strada dopo la positiva sperimentazione intraprese”.
Il Segretario Generale del SAP e’ poi entrato nel merito di alcune norme specifiche per l’ordine pubblico: “Occorre inserire nel nostro ordinamento – ha proseguito – la previsione di ulteriori ipotesi di arresto obbligatorio, strumentale al giudizio per direttissima e utili ad esempio per fermare violenti travisati o muniti di strumenti atti ad offendere. Bisogna poi introdurre l’arresto differito in tutti i casi in cui vi siano esigenze di ordine pubblico, estendere il Daspo oggi previsto solo per le manifestazioni sportive, prevedere protocolli operativi e regole di ingaggio chiare sull’uso delle armi e sui mezzi di coazione fisica, nonche’ sui comportamenti da tenere”.
In ultimo, per quel che riguarda le cosiddette “garanzie funzionali”, il SAP ha chiesto che siano affidati al procuratore generale presso la Corte d’Appello i procedimenti in cui sono coinvolti gli operatori delle forze dell’ordine. Tutti i parlamentari intervenuti hanno giudicato positive, nel loro complesso, le modifiche proposte dal sindacato di polizia e si sono impegnati ad elaborare un testo congiunto bipartisan da presentare prima possibile all’attenzione di Camera e Senato. Anche Lia Staropoli di Condivisa ha garantito il proprio impegno per sensibilizzare la classe politica e la cittadinanza sui temi proposti dal SAP. Il segretario Tonelli, infine, ha annunciato che da domani a domenica una carovana di 10 camper organizzata dal SAP partira’ per Torino e per la Valdisusa: si tratta della prima tappa del Tour della Legalita’ che nasce con l’obiettivo di confrontarsi coi cittadini, con le associazioni e con le istituzioni dei territori proprio sul tema dell’ordine pubblico.


Sicurezza: Sap, pm in piazza e Daspo a manifestanti travisati

Sindacato presenta proposte per riforma ordine pubblico

(ANSA) – ROMA, 2 LUG – Magistrati al fianco dei poliziotti in

ordine pubblico, telecamere per gli agenti, arresto obbligatorio

per i manifestanti a volto coperto, Daspo esteso a tutte le

questioni di ordine pubblico, garanzie funzionali per gli uomini

impegnati in piazza: sono le principali proposte per un riforma

dell’ordine pubblico presentate dal Sindacato autonomo di

polizia che da domani a domenica dara’ vita a Torino e in Val di

Susa ad un ‘tour della legalità’ per illustrarle ai cittadini.

Alla presentazione al Senato erano presenti vari esponenti

politici di diversi partiti, ad eccezione di Sel e M5s, che si

sono impegnati a presentare un testo comune con le proposte. “La

situazione e’ resa incandescente da un diffuso senso di anarchia

e di violenza che pervade le piazze e colpisce le forze

dell’ordine – ha detto il segretario Gianni Tonelli – la misura

e’ colma e i poliziotti sono stanchi. Occorrono misure innovative

che contrastino efficacemente le violenze da ordine pubblico”.

In particolare, il Sap chiede la presenza in piazza dei pm in

modo da “avvalorare le richieste d’arresto avanzate al Gip”, e

“raccogliere immediatamente elementi utili di prova finalizzati

alla celebrazione del giudizio direttissimo”. Quanto alle

telecamere per gli agenti impegnati in ordine pubblico, il

Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha avviato in questi

giorni la sperimentazione in 4 città per un totale di 160

agenti: il Sap chiede che l’uso di telecamere sia esteso a tutti

gli agenti che lavorano su strada e di disciplinare in modo

chiaro l’utilizzo dei dispositivi.

L’altro punto su cui il sindacato si sofferma e’ che venga

esteso l’arresto obbligatorio ai manifestanti con il volto

coperto, a quelli con strumenti atti ad offendere e a tutte le

fattispecie di danneggiamento. Si chiede poi la possibilita’ che

l’arresto differito e il Daspo vengano estesi a tutti i casi in

cui vi siano esigenze di tutela dell’ordine pubblico.

Infine, spiega Tonelli, deve essere introdotto un protocollo

operativo “che indichi in via preventiva e in modo chiaro quando

e con quali modalita’” possano utilizzarsi le armi ma anche gli

spray urticanti e gli idranti in uso alle forze di polizia, e di

prevedere una sorta di garanzie funzionali, sulla base di quelle

previste per gli uomini dei servizi segreti, per gli agenti

impegnati in ordine pubblico. (ANSA)

Cortei: Sap, magistrati in piazza e telecamere su divise agenti
(AGI) – Roma, 2 lug. – “Chiediamo i magistrati in piazza al nostro fianco per garantire gli operatori, ma anche i cittadini, sulla scorta di quanto gia’ oggi avviene in Valdisusa. E vogliamo anche le telecamere sulle divise. Noi continueremo a distribuire spy pen ai poliziotti, ma il Viminale deve proseguire su questa strada dopo la positiva sperimentazione intraprese”. Questa la proposta lanciata questa mattina dal Sap, il sindacato autonomo di polizia, illustrata nella sala Nassiriya del Senato davanti a parlamentari di quasi tutti gli schieramenti politici. Il fine e’ quello di arrivare ad “una proposta di legge bipartisan” che modifichi le norme attualmente esistenti in materia di ordine pubblico “con lo scopo di tutelare in modo adeguato gli operatori di polizia e i cittadini che manifestano pacificamente” come ha sottolineato il segretario del Sap, Gianni Tonelli. “Occorre inserire nel nostro ordinamento – ha aggiunto. Tonelli – la previsione di ulteriori ipotesi di arresto obbligatorio, strumentale al giudizio per direttissima e utili ad esempio per fermare violenti travisati o muniti di strumenti atti ad offendere. Bisogna poi introdurre l’arresto differito in tutti i casi in cui vi siano esigenze di ordine pubblico, estendere il Daspo oggi previsto solo per le manifestazioni sportive, prevedere protocolli operativi e regole di ingaggio chiare sull’uso delle armi e sui mezzi di coazione fisica, nonche’ sui comportamenti da tenere”. Per il Sap inoltre e’ necessario “che siano affidati al procuratore generale presso la Corte d’Appello i procedimenti in cui sono coinvolti gli operatori delle forze dell’ordine”. Da domani a domenica una carovana di 10 camper organizzata dal Sap partira’ per Torino e per la Valdisusa: si tratta della prima tappa del “Tour della Legalita’” che nasce con l’obiettivo di confrontarsi coi cittadini, con le associazioni e con le istituzioni dei territori proprio sul tema dell’ordine pubblico. (AGI)


Siamo gli unici a combattere davvero in tutta Italia! Prosegue la mobilitazione SAP: NO alla chiusura dei presidi!!!

Da Grosseto a Brescia, da Palermo a Varese, da Vibo Valentia a Gorizia, da Lecce a Ferrara, da Sassari a Torino, da Rovigo a Viterbo, sono tantissime le Segreterie Regionali e Provinciali SAP che, assieme alla Segreteria Generale, sono mobilitate in tutta Italia per impedire la chiusura di Presidi e Uffici di Polizia.
La battaglia continua! (News in costante aggiornamento – CLICCA SUI LINKS SOTTOSTANTI)

GROSSETO (video)

RIMINI

BRESCIA

CHIETI

SASSARI

SICILIA

PALERMO

GORIZIA

PADOVA
VITERBO
VARESE
MESSINA
RAGUSA
TERAMO
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PIACENZA
ROVIGO
UDINE
BERGAMO
TREVISO
PESCARA
LOMBARDIA
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REGGIO EMILIA
GENOVA
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MACERATA
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COMO
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ROVIGO
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BRINDISI
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TREVISO
PISTOIA
TERNI
PUGLIA
PIEMONTE
BARI
PORDENONE
FERRARARIETI
ALESSANDRIAASTI
BIELLA
NOVARA
CUNEO
SIENA


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Giovani e sicurezza stradale, seminario SAP per gli studenti in Calabria

Si e’ svolto nei giorni scorsi a Polistena, in provincia di Reggio Calabria, alla presenza di tantissimi studenti, il seminario di approfondimento sulla sicurezza stradale organizzato, nell’ambito di un vasto ed articolato progetto, dal Sindacato Autonomo di Polizia, dal Movimento ” Ammazzateci Tutti”, dalla Fondazione “Antonino Scopelliti” e dal Liceo Magistrale “G. Rechichi”. Il SAP era rappresentato dal referente regionale incaricato, Giuseppe Gaccione, Segretario Provinciale di Vibo Valentia, e da Cesare Corica, Segretario Provinciale Aggiunto di Reggio Calabria, che ha portato i saluti della struttura reggina. Tra i relatori anche il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Polistena, Luogotenente Leonardo Ribuffo, e il medico del 118, Dott. Giovanni Antonio Borgia. L’Associazione ConDivisa era presente con Gabiria Politano’.
“Siamo giovani ed abbiamo voglia di vivere e divertirci, ma dobbiamo farlo con coscienza, senza mettere a serio rischio la nostra vita e quella degli altri”. E’ quanto ha piu’ volte ribadito Alessandro Pecora, responsabile formazione del movimento “Ammazzateci tutti”, il quale ha moderato l’evento esortando senza indugi i ragazzi presenti a riflettere sull’importanza della prevenzione e sulla conoscenza dei veri rischi che possono derivare da un errato modo di intendere la guida.

Rassegna stampa
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Assemblea SAP a Cosenza

Risorse, contratto, pensioni e riordino. Sono stati questi i principali temi trattati dal Segretario Generale Aggiunto, Francesco Quattrocchi, che ha tenuto presso la Questura di Cosenza – nella mattinata del 27 maggio – un’affollata assemblea con quadri e iscritti SAP alla presenza del Segretario Provinciale Antonio Giordano, del Segretario Regionale Michele Granatiero, del Segretario Regionale Aggiunto Cesare Corica e del Segretario Provinciale di Vibo Valentia Giuseppe Gaccione. L’occasione e’ stata utile per fornire ai partecipanti una serie di importanti novita’ relative agli obiettivi del SAP e per fare il punto sulle azioni del nostro Sindacato tese alla risoluzione dei problemi locali.

Immagine da Cosenza


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Memorial Day SAP a Vibo Valentia con l’associazione “Ammazzateci Tutti” e l’on. Rosanna Scopelliti

Grazie al lavoro della Segreteria Provinciale SAP di Vibo Valentia guidata da Giuseppe Gaccione, il nostro Memorial Day ha vissuto in Calabria importanti momenti in collaborazione, tra l’altro, con l’Associazione “Ammazzateci Tutti” e l’on. Rosanna Scopelliti del Pdl. Gli eventi si sono svolti nelle giornate del 9, 10 e 11 maggio.

Rassegna – 1
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Rassegna – 2
http://www.sap-nazionale.org/Public/Docs/2013/articolo-2.jpg Rassegna – 3 http://www.sap-nazionale.org/Public/Docs/2013/articolo-3.jpg Rassegna – 4 http://www.sap-nazionale.org/Public/Docs/2013/articolo-4.jpg Rassegna – 5 http://www.sap-nazionale.org/Public/Docs/2013/articolo-5.jpg


Concorso per 964 Allievi Agenti, confermate le date per gli scritti

Il SAP ha avuto conferma che nei giorni 11, 12, 13 e 14 giugno prossimi avranno luogo le prove scritte d’esame del concorso per 964 Allievi Agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale. Per motivi tecnici e di disponibilita’, le sedi inizialmente individuate – Catania, Cagliari, Palermo, Nettuno, Spoleto, Alessandria, Campobasso e Vibo Valentia – verranno riviste e allo stato dovrebbero prefigurarsi soltanto Guidonia, Nettuno e Spoleto. L’ufficialita’ ci sara’ a breve con la pubblicazione del diario delle prove in Gazzetta Ufficiale.


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