La Germania sospende Schengen e l’Italia non ha Poliziotti da mandare al Brennero (lanci agenzia ANSA)

Migranti: Sap, mancano poliziotti per frontiera Brennero
(ANSA) – ROMA, 14 SET – “Non abbiamo uomini per rafforzare la

frontiera del Brennero”. Così Gianni Tonelli, segretario

generale del sindacato di polizia Sap, commenta la decisione del

ministero dell’Interno di inviare più forze dell’ordine a

Bolzano ed al Brennero dopo che la Germania ha reintrodotto i

controlli di frontiera.

“La Germania – spiega Tonelli – ha sospeso il trattato di

Schengen alla prima avvisaglia di pericolo. Quello che manca al

nostro Paese è una cura ormonale di determinazione, altrimenti

avremmo anche noi preso una decisione simile e rafforzato le

nostre frontiere. Invece siamo costretti a inviare altri

poliziotti a Bolzano e al Brennero, ma non abbiamo operatori

sufficienti perché la coperta è corta, abbiamo una carenza di

18.000 uomini e dovremo certamente sottrarli, in altre parti

d’Italia, a vari servizi di controllo del territorio, di

prevenzione e repressione dei reati. L’Italia non ha mai sospeso

Schengen e ha sempre accolto tutti, soprattutto dall’Africa: le

uniche due, piccole sospensioni sono avvenute per alcuni giorni

solo durante i G8 di Genova e de l’Aquila”.

“La tanto osannata cancelliera Merkel – prosegue il

segretario del Sap – ha prima aperto ai profughi siriani, quelli

‘migliori’ da ogni punto di vista, escludendo ovviamente tutti i

migranti più ‘problematici’ che provengono dalla fascia

subsahariana, quindi ha deciso di sospendere Schengen. Quella

che a tanti in Italia sembrava una imbecillità è stata

realizzata dai tedeschi in poche ore. Viene forse da pensare che

imbecilli sono coloro che si guardano allo specchio senza

prendere alcuna decisione”. (ANSA)


Migranti: Questura, più poliziotti al Brennero

Dopo decisione Germania di sospendere Schengen

(ANSA) – BOLZANO, 14 SET – Il ministero degli Interni sta

inviando altri uomini a Bolzano e al Brennero. Lo si apprende

dalla Questura di Bolzano dopo la decisione della Germania di

sospendere Schengen e reintrodurre i controlli di frontiera.

Nelle scorse ore – ha appreso l’ANSA – sono già stati

intensificati i controlli della polizia italiana sui treni

diretti in Austria.

Questa mattina una novantina di migranti sono arrivati a

Bolzano e sono in attesa di poter raggiungere il Brennero.

(ANSA).


Jobs act e misure a sostegno della maternita’, intervento SAP

Il Dipartimento, su nostra richiesta, si e’ espresso nel senso della diretta applicabilita’ al personale della Polizia di Stato delle norme a sostegno della maternita’ recentemente innovate (d.lgs. 80/2015)

La nota del SAP
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La risposta ministeriale
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SOVRINTENDENTI, esito della riunione al Dipartimento: VITTORIA !!!? (video CLIP del Segretario Generale Gianni Tonelli)

Una vittoria dal colore SAP assieme a COISP e CONSAP: il rientro in sede per tutti i Sovrintendenti e’ ormai una realta’ !!!


Di seguito, il nostro percorso di sensibilizzazione e mobilitazione sull’argomento.

Il nostro ultimo Flash
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La manifestazione del 23 luglio
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Clip VIDEO del 7 luglio
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Flash 22 giugno
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La nostra news del 18 giugno
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Lettera al Capo della Polizia
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Caso Bifolco, il partito dell’Antipolizia diffonde un falso manifesto SAP: la nostra smentita e la nostra denuncia in Procura (sintesi rassegna stampa on line)

Ormai non ci stupiscono piu’ le strumentalizzazioni a danno della Polizia e del Sap. Non a caso siamo intervenuti prontamente per smentire la paternita’ di un volantino diffuso a Napoli e relativo al caso Bifolco. Sin dalla famigerata vicenda degli ‘applausi’ siamo abituati a situazioni di questo tipo. Il partito dell’Antipolizia e degli allergici alle divise le tenta tutte, ogni giorno, per screditarci. Possono mettersi l’anima in pace. Non vinceranno!

(ANSA) – Roma, Roma, 21 luglio 2015 – “Smentiamo nella maniera più categorica e assoluta di essere gli autori del delirante volantino relativo alla vicenda del giovane Davide Bifolco. Si tratta di un documento infamante per l’immagine della polizia e del nostro sindacato. Riteniamo che dietro quella che non esitiamo a definire una vera e propria ‘porcata’ si nasconda, ancora una volta, il partito dell’antipolizia e degli allergici alle divise. Oltre quindi a prendere totalmente le distanze dal contenuto del volantino, preannunciamo una serie di esposti e denunce in procura perché gli autori di questa grave diffamazione siano individuati e puniti”.
Lo afferma Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap.

Corriere della Sera
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Huffington Post
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Tgcom24
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Congedo parentale, novità

Dopo il nostro intervento al Dipartimento, l’Inps ha emanato la circolare sulle novità introdotte dal d. lgs. 80/2015 in materia di congedo parentale

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Concorsone, trasferimenti Sovrintendenti e bandi interni SUBITO! Clip del Segretario Generale

Concorsone, trasferimenti Sovrintendenti e bandi interni: questo deve essere fatto prima di qualsiasi Riordino delle Carriere che richiede tempi tecnici e.. numerosi anni !


Concorsi, aggiornamenti per i bandi interni da Sovrintendente e Ispettore

Ecco il punto della situazione aggiornato per quel che riguarda alcuni dei principali concorsi interni.

CONCORSONE SOVRINTENDENTI
Ci è stato confermato che la stesura delle graduatoria del concorso oer 7563 posti da Sovrintendente è nelle fasi finali e dovrebbe essere pubblicata entro la metà del mese di luglio. Ricordiamo che i posti disponibili sono 4579 riservati agli Assistenti Capo e 2984 riservati agli Assistenti e Agenti con minimo quattro anni di servizio e che complessivamente saranno predisposte 18 graduatorie.
I corsi, come previsto, saranno scaglionati in base alle risultanze delle graduatorie e dovrebbero cominciare nei successivi mesi di settembre/ottobre.

CONCORSO ISPETTORI
Le correzioni dei temi del concorso interno da 1400 Vice Ispettori continuano regolarmente e si stima che dovrebbero terminare entro la fine dell’anno. Gli orali sono previsti a partire dal mese di gennaio 2015 per terminare entro la prossima estate.


Fondo Produttivita’ pagato in due tranches… Purtroppo ancora una volta SAPpinocchio ha detto la verita’! (LEGGI LE DUE NOTE MINISTERIALI)

Come anticipato dal SAP nelle news del sito in data 6 maggio, i famosi 25 milioni che, grazie alla legge di stabilità del 2013, quest’anno, ma solo questo, ingrosseranno il premio di produttività, sono ancora in disponibilità del Ministero dell’Economia che non li ha riaccreditati agli Interni.

Quello che gli altri chiamano SapPinocchio ha ben spiegato che, trattandosi della medesima manfrina che colpisce la liquidazione delle indennità di specialità, il rischio del ritardo è implicito. E così è stato, purtroppo!
Nonostante i tecnici della Ragioneria si fossero detti fiduciosi in un rapido storno della somma i soldi sono rimasti nelle casse del MEF e perciò a giugno arriverà la produttività priva del citato surplus. In pratica arriverà la somma uguale allo scorso anno, mentre il resto, circa il 20%, arriverà più avanti, quando il nostro Ministero incasserà i benedetti 25 milioni.

Da questa antipatica vicenda ne usciamo con una certezza, ossia la chiarezza e l’affidabilità di ciò che il SAP comunica, e un interrogativo: perché il nostro Ministro subisce inerme questa condotta del suo omologo dell’Economia?

La nota ministeriale agli uffici
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La nota dell’URS dipartimentale
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Premio Produttivita’, ultime novita’

Il Servizio Ragioneria del Dipartimento ha recentemente espresso la propria convinzione di riuscire a pagare il premio di produzione nel mese di giugno, in linea quindi con la tempistica rispettata negli anni scorsi. Rimane dubbia l’inclusione dei 25 milioni di euro che, solo quest’anno, andranno ad irrobustire l’assegno e che discendono da uno speciale stanziamento disposto dalla Finanziaria del 2014 promulgata a dicembre 2013. Questi soldi, tanto per cambiare, sono in disponibilità del Ministero dell’Economia che non li ha ancora riaccreditati agli Interni: è la medesima manfrina che affligge la liquidazione delle indennità di specialità, giusto per intenderci!

Però anche su questo i tecnici della Ragioneria si sono detti fiduciosi e ritengono di poter liquidare tutto secondo programma. Circa la cifra da riservare per soddisfare le inevitabili contabilità tardive, i sindacati si sono espressi per la soluzione più contenuta, anche per non correre il rischio che l’accantonamento possa essere incamerato dal Governo in quanto risorsa non utilizzata: le fregature del recente passato hanno evidentemente lasciato il segno!

La cifra che giungerà nelle tasche degli operatori sarà quindi la stessa dello scorso anno, ossia qualcosa in più di complessivi 114 milioni (circa), maggiorata di questa una tantum che dal prossimo anno sparirà vista la totale assenza di analoghi riconoscimenti nell’ultima Finanziaria, quella che per darci il sacrosanto sblocco del tetto retributivo ha confiscato tutto ciò che era possibile prenderci!

Restano invariati gli importi relativi alle altre indennità del Fondo, cioè la reperibilità, il cambio turno (anche la forma forfettaria) e l’alta montagna.

Resta immutato purtroppo anche il gap con le altre Forze di Polizia che, come sempre, hanno intascato il premio con abbondante anticipo, senza soffrire le nostre pastoie burocratiche, né i rallentamenti del MEF, partner sempre più scomodo della nostra gestione finanziaria.

Ci sono due novità da segnalare. La prima, negativa, riguarda la necessità di adeguarsi, a partire dal prossimo anno, all’obbligo di ottenere il visto del IGOP (articolazione del Ministero dell’Economia) per il pagamento del Fondo, con possibile ulteriore allungamento dei tempi di erogazione. La seconda invece riguarda l’inserimento nell’accordo di una norma che possa chiarire l’applicazione della produttività nei vari casi di sovrapposizione con la missione all’estero, inibendo ‘strane’ interpretazioni irragionevolmente penalizzanti per il personale.