Altro caso di aggressione ai danni di un agente della Polizia di Stato. Gli chiedono i documenti e lui ferisce gli agenti
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Altro caso di aggressione ai danni di un agente della Polizia di Stato. Gli chiedono i documenti e lui ferisce gli agenti
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Dopo l’aggressione di un agente preso a morsi e sottoposto a profilassi per eventuale rischio di contrarre l’Aids, il Sap di Brescia chiede che gli agenti siano dotati di spray antiaggressione.
Il 01.08.2017 è da annoverare tra le date più importanti per le forze del comparto sicurezza Lombardo. Dopo svariati mesi di lavoro fatto in sordina senza proclami e soprattutto con la collaborazione del Presidente della commissione permanente Sanità e politiche sociali Dott. Fabio ROLFI, che per primo ha compreso e condiviso la nostra richiesta facendosene promotore, il SAP di Brescia è riuscito ad ottenere quello che fino a poco tempo fa sembrava irrealizzabile. Le Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, che non godono di copertura assicurativa da parte dell’INAIL, da oggi quando si dovranno recare presso il Pronto Soccorso per prestazioni sanitarie dovute ad infortuni sul lavoro saranno finalmente trattati come tutti gli altri lavoratori e cioè saranno esentati dal pagamento delle spese sanitarie derivanti dall’infortunio. Una piccola vittoria ai più, ma di fatto per la Regione Lombardia si tratta di dover prevedere un nuovo capitolo di spesa e di questi tempi trovare nuovi fondi è sempre un problema, superato dalla consapevolezza che non si potevano discriminare i lavoratori che si adoperano spesso con sacrifici per assicurare la sicurezza di tutta la comunità. Un problema di livello Nazionale del quale si dovrebbe far carico chi è preposto a farlo e non cedere l’iniziativa alle singole realtà locali. Fortunatamente per tutti gli operatori delle Forze di Polizia Lombarde la Segreteria Provinciale del SAP di Brescia, da sempre attenta alle vere esigenze dei colleghi, si è fatta carico di questa vacanza normativa e interloquendo con tutte le parti interessate nel solo ed unico interesse dei colleghi e più in generale di tutti i lavoratori del comparto sicurezza è riuscito a sensibilizzare le istituzioni regionali.
La segreteria SAP di Brescia è intervenuta presso il Questore per evidenziare ancora una volta la problematica
relativa alle scorte dei cittadini immigrati e la gestione del centro CPR di prossima apertura a Montichiari.
Il SAP di Brescia sulle ormai croniche carenze che affliggono questura, stradale, polgai e postale
Articolo: A che punto siamo per il concorso da 1400 Vice Ispettori? Mentre attendiamo conferme a riguardo, rileviamo che qualcuno in malafede sta ‘ricamando’ con delle sciocchezze su quelle che sono le legittime aspirazioni del personale. Le graduatorie slitteranno, questo è certo e acclarato: ce lo ha confermato lo stesso Capo della Polizia da mesi. Ecco perché fare delle richieste scritte farlocche a fini propagandisti ha poca efficacia e ci auguriamo che i colleghi non siano così sprovveduti da credervi Il problema dello slittamento dei corsi interconnesso con l’ampliamento della graduatoria è legato alla disponibilità delle scuole e ad alcuni aspetti conseguenti la materia trasferimenti e graduatorie. La capacità delle scuole disponibili e idonee è di circa 1400 e il corso che dovrebbe partire a febbraio sarà spalmato nelle strutture di Nettuno, Spoleto, Piacenza e Brescia. Se l’allargamento della graduatoria (visti gli oltre 400 idonei non ammessi) verrà disposta a stretto giro, i vincitori dovranno essere suddivisi in due tronconi (poiché la capacità delle scuole idonee per questo tipo di corsi non è sufficiente). Questo, indubbiamente, verrebbe visto con piacere da parte di chi vorrà far allargare le graduatorie; ma probabilmente non riceverà il plauso dei 1400 vincitori che vorrebbero andare al corso il più presto possibile, ricevendo così il relativo trattamento economico ed entrare nelle funzioni. Gli interessi, dunque, sono contrapposti. A questo punto, colleghi, qual è la soluzione migliore da adottare, secondo voi? Vogliamo sapere la vostra posizione affinché per noi sia possibile portare avanti le vostre istanze, perorandole dinanzi l’Amministrazione. Ci teniamo a sottolineare, comunque, che non è in discussione il diritto a diventare Vice Ispettore.
A che punto siamo per il concorso da 1400 Vice Ispettori? Mentre attendiamo conferme a riguardo, rileviamo che qualcuno in malafede sta ‘ricamando’ con delle sciocchezze su quelle che sono le legittime aspirazioni del personale.
Le graduatorie slitteranno, questo è certo e acclarato: ce lo ha confermato lo stesso Capo della Polizia da mesi. Ecco perché fare delle richieste scritte farlocche a fini propagandisti ha poca efficacia e ci auguriamo che i colleghi non siano così sprovveduti da credervi…
Il problema dello slittamento dei corsi interconnesso con l’ampliamento della graduatoria è legato alla disponibilità delle scuole e ad alcuni aspetti conseguenti la materia trasferimenti e graduatorie.
La capacità delle scuole disponibili e idonee è di circa 1400 e il corso che dovrebbe partire a febbraio sarà spalmato nelle strutture di Nettuno, Spoleto, Piacenza e Brescia. Se l’allargamento della graduatoria (visti gli oltre 400 idonei non ammessi) verrà disposta a stretto giro, i vincitori dovranno essere suddivisi in due tronconi (poiché la capacità delle scuole idonee per questo tipo di corsi non è sufficiente).
Questo, indubbiamente, verrebbe visto con piacere da parte di chi vorrà far allargare le graduatorie; ma probabilmente non riceverà il plauso dei 1400 vincitori che vorrebbero andare al corso il più presto possibile, ricevendo così il relativo trattamento economico ed entrare nelle funzioni.
Gli interessi, dunque, sono contrapposti. A questo punto, colleghi, qual è la soluzione migliore da adottare, secondo voi? Vogliamo sapere la vostra posizione affinché per noi sia possibile portare avanti le vostre istanze, perorandole dinanzi l’Amministrazione.
Ci teniamo a sottolineare, comunque, che non è in discussione il diritto a diventare Vice Ispettore.
E’ importante, infatti, far conoscere all’opinione pubblica e agli esponenti della classe politica le nostre istanze, specialmente in vista dell’approvazione della Legge di Stabilità che, auspichiamo, possa allocare i fondi necessari al comparto sicurezza.
AVANTI TUTTA.
Brescia Oggi del 26.09.2016
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Interrogazione a risposta scritta
Read more Corriere della Sera del 14.07.2016
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Giornale di Brescia del 14.07.2016
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