Tavolo di Confronto Art. 25 ANQ

Sono proseguiti i lavori del Tavolo di Confronto tra Amministrazione e le OO.SS. ai sensi dell’Art. 25 dell’Accordo Nazionale Quadro. Nell’ultima riunione la delegazione del SAP, guidata dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi, ha trattato le seguenti tematiche:

 
1) Art. 3 comma 6 dell’A.N.Q (Polizia Ferroviaria di Bari) sulla validita’ della programmazione stabilita per l’aggiornamento professionale sino alla sottoscrizione di un nuovo accordo, punto per il quale il SAP ha ribadito la propria forte contrarieta’ a modifiche unilaterali proposte dalla dirigenza, figlie di interpretazioni personalistiche sull’applicazione temporanea nell’attesa di un nuovo accordo, auspicando  nel più’ breve tempo possibile una convocazione delle parti a livello centrale per la definitiva risoluzione della vicenda.

2) Art. 9 comma 1 lett. B1 e B2 sulle modalita’ relative all’effettuazione dei rientri nelle programmazioni dei turni settimanali con cadenza fissa o a scalare, da stabilirsi con apposito confronto con le rappresentanze sindacali in ambito territoriale locale.

 
3) Informazione preventiva sugli istituti previsti dall’A.N.Q. con proposta di una formalizzazione definitiva, da parte dei responsabili degli Uffici, delle decisioni adottate a seguito di esame congiunto.

 
Per tutti i punti trattati si e’ convenuto di aggiornare i lavori, al fine di un ulteriore approfondimento delle norme, alla successiva seduta del Tavolo di Confronto.


Read more



Borsa di studio ‘Giovanni Palatucci’

Pubblichiamo il bando di concorso per l’annuale premio intitolato alla memoria del Dottor Giovanni Palatucci, il Questore di Fiume che salvo’ dalla barbarie nazi-fascista almeno 5.000 ebrei.

Leggi il documento
Read more



Spending review e mancate assunzioni, la denuncia del SAP sulle AGENZIE

SPENDING REVIEW: SAP, CON TAGLI SICUREZZA CITTADINI A RISCHIO
2MILA POLIZIOTTI IN MENO A ROMA, MILLE A MILANO NAPOLI E PALERMO

(ANSA) – ROMA, 14 AGO – “Duemila agenti in meno a Roma, mille a Milano, Napoli e Palermo, cinquecento a Torino e Bari, trecento a Bologna e Firenze: a causa della spending review la sicurezza dei cittadini e’ a rischio”. Lo afferma il segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap) Nicola Tanzi sottolineando che già oggi “in polizia mancano 11mila agenti”.
“Con questi numeri – aggiunge il sindacato – non saremo piu’ in grado di garantire gli stessi servizi di oggi. In polizia gia’ oggi non si pagano gli straordinari. Quando un agente va in trasferta, non ci sono i soldi per gli alberghi, mancano i soldi per la benzina, per le pulizie dei commissariati, per cambiare le divise. Ecco perche’ i concorsi sono ridotti al minimo e ci sono gia’ queste voragini in organico”.
“I famosi tagli lineari di Tremonti avevano cancellato 3 miliardi dal bilancio del ministero dell’Interno – prosegue Tanzi – Ora ci si mette la spending review che colpisce gli organici e ci toglie altri 200 milioni”.
“Ci auguriamo che a settembre – conclude il sindacato – il governo rispetti la volontà del parlamento che ha votato gli ordini del giorno di Mantovano (Pdl) e Fiano (Pd) che invitano l’esecutivo a risparmiare dai tagli il settore della sicurezza”.
(ANSA) COM-GUI 14-AGO-12 13:11

Spending review/ Sap:In tre anni mancheranno oltre 20 mila agenti
“La sicurezza dei cittadini è a rischio”

Roma, 14 ago. (APCOM-TMNews) – “In polizia mancano già oggi 11mila agenti ma nel giro dei prossimi tre anni il buco raddoppierà e verranno a mancare 22 mila unità: 2mila agenti solo a Roma, mille a Milano, Napoli e Palermo, 500 a Torino e Bari, 300 a Bologna e Firenze. Tutto questo a causa della spending review”. E’ la denuncia del Sap, il sindacato autonomo di polizia.

Per il segretario generale Nicola Tanzi “con questi numeri non saremo più in grado di garantire gli stessi servizi di oggi. In polizia già oggi non si pagano gli straordinari. Quando un agente va in trasferta, non ci sono i soldi per gli alberghi, con buona pace di indagini anche importanti”.

“Mancano i soldi per la benzina, per le pulizie dei commissariati, per cambiare le divise. Ecco perché i concorsi sono ridotti al minimo e ci sono già queste voragini in organico.
Noi veniamo da tre anni terribili in termini di tagli al bilancio: i famosi tagli lineari di Tremonti avevano cancellato 3 miliardi dal bilancio del ministero dell`Interno. Ora ci si mette la spending review che colpisce gli organici e ci toglie altri 200 milioni”.

Il Sap “affida l`ultima speranza di recupero a settembre, grazie anche a ordini del giorno di Alfredo Mantovano (Pdl) e Emanuele Fiano (Pd) che invitano il governo a risparmiare dai tagli il settore della sicurezza. Ci auguriamo che il Governo Monti rispetti la volonta’ del Parlamento che ha votato gli ordini del giorno”, conclude Tanzi.

Red/Sav 141311 ago 12


SICUREZZA: SAP, CON TAGLI 22MILA AGENTI POLIZIA IN MENO, RISCHI PER CITTADINI
2.000 A ROMA E 1.000 A MILANO

Roma, 14 ago. – (Adnkronos) – “In polizia mancano gia’ oggi 11.000 agenti. Nel giro dei prossimi tre anni il buco raddoppiera’ e verranno a mancare 22 mila unita’: 2.000 solo a Roma, 1.000 a Milano, Napoli e Palermo, 500 a Torino e Bari, 300 a Bologna e Firenze. Tutto questo a causa della spending review”. E’ la denuncia del Sap, il sindacato autonomo di polizia.

“Con questi numeri non saremo piu’ in grado di garantire gli stessi servizi di oggi – spiega il segretario generale Nicola Tanzi – In polizia gia’ oggi non si pagano gli straordinari. Quando un agente va in trasferta, non ci sono i soldi per gli alberghi, con buona pace di indagini anche importanti. Mancano i soldi per la benzina, per le pulizie dei commissariati, per cambiare le divise. Ecco perche’ i concorsi sono ridotti al minimo e ci sono gia’ queste voragini in organico’.

‘Noi veniamo da tre anni terribili in termini di tagli al bilancio – ricorda ancora Tanzi – i famosi tagli lineari di Tremonti avevano cancellato 3 miliardi dal bilancio del ministero dell’Interno.
Ora ci si mette la spending review che colpisce gli organici e ci toglie altri 200 milioni”. Il Sap, dunque, ‘affida l’ultima speranza di recupero a settembre, grazie anche a ordini del giorno di Alfredo Mantovano (Pdl) e Emanuele Fiano (Pd) che invitano il governo a risparmiare dai tagli il settore della sicurezza”. “Ci auguriamo – conclude Tanzi – che il Governo Monti rispetti la volonta’ del Parlamento che ha votato gli ordini del giorno’.

(Sin/Opr/Adnkronos) 14-AGO-12 13:51


Spending review, Sap: 22 mila agenti in meno nei prossimi 3 anni

Roma, 14 AGO (il Velino/AGV) – “In polizia mancano gia’ oggi 11 mila agenti. Nel giro dei prossimi tre anni il buco raddoppiera’ e verranno a mancare 22 mila unita’: duemila agenti solo a Roma, mille a Milano, Napoli e Palermo, 500 a Torino e Bari, 300 a Bologna e Firenze. Tutto questo a causa della spending review”. E’ la denuncia del Sap, il sindacato autonomo di polizia, per bocca del segretario generale Nicola Tanzi.
“Con questi numeri – dice Tanzi – non saremo piu’ in grado di garantire gli stessi servizi di oggi. In polizia gia’ oggi non si pagano gli straordinari. Quando un agente va in trasferta, non ci sono i soldi per gli alberghi, con buona pace di indagini anche importanti. Mancano i soldi per la benzina, per le pulizie dei commissariati, per cambiare le divise. Ecco perche’ i concorsi sono ridotti al minimo e ci sono gia’ queste voragini in organico. Noi veniamo da tre anni terribili in termini di tagli al bilancio: i famosi tagli lineari di Tremonti avevano cancellato 3 miliardi dal bilancio del ministero dell’Interno. Ora ci si mette la spending review che colpisce gli organici e ci toglie altri 200 milioni”.
Il Sap – si legge in una nota – “affida l’ultima speranza di recupero a settembre, grazie anche a ordini del giorno di Alfredo Mantovano (Pdl) e Emanuele Fiano (Pd) che invitano il governo a risparmiare dai tagli il settore della sicurezza. Ci auguriamo – conclude Tanzi – che il governo Monti rispetti la volonta’ del Parlamento che ha votato gli ordini del giorno”. – www.ilvelino.it –
(com/mlm) 141452 AGO 12


Read more



Brindisi, indagini sul killer: grazie ai colleghi in prima linea!

Grazie ad un lavoro attento, difficile e molto minuzioso, soprattutto con grande sacrificio personale, la Polizia di Stato ha avuto un ruolo di primo piano nella cattura di colui che, reo confesso, e’ accusato di aver piazzato una bomba a Brindisi lo scorso 19 maggio, causando la morte della studentessa sedicenne Melissa Bassi. Sentiamo come SAP il dovere di ringraziare le donne e gli uomini delle Squadre Mobili e degli Uffici investigativi di Brindisi, Bari e Lecce, oltre alla Scientifica e all’importante apporto dato dallo Sco…
Orgogliosi di questi colleghi!


Read more



Poliziotti senza stipendio a Foggia, intervento SAP (rassegna stampa)

SICUREZZA: SAP, POLIZIOTTI FOGGIA SENZA STIPENDIO
PRIMA SCIOPERO TIR, POI ARRIVATI CORRIERI BUSTE ASSEGNI VUOTE

Roma, 28 gen. (Adnkronos) – ”Quaranta poliziotti della questura di Foggia non hanno ancora ricevuto lo stipendio. Prima si e’ data la colpa allo sciopero dei tir che avrebbe bloccato l’arrivo dei corrieri da Roma con gli assegni. Oggi, da quel che ci risulta, sono arrivate le buste che dovevano contenere quegli assegni ma, incredibilmente, al loro interno non c’era niente”. E’ quanto denuncia Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.

”Appena ieri eravamo intervenuti nei confronti del ministero dell’Interno per segnalare la problematica dei mancati pagamenti – dice il segretario generale – La situazione doveva risolversi oggi e invece, dopo il danno, e’ arrivata la beffa. Non possiamo tollerare una simile situazione”.

”Ci sono poliziotti che guadagnano 1.300 euro al mese e che sono stati costretti in questi giorni a chiedere piccoli prestiti a parenti ed amici per andare avanti. La nostra dignita’ – conclude – non puo’ essere calpestata”.


(Sin/Col/Adnkronos) 28-GEN-12 15:32


SCIOPERO TIR: SAP, POLIZIOTTI SENZA STIPENDI A FOGGIA
‘OGGI SONO ARRIVATE BUSTE MA AL LORO INTERNO NON C’ERA NIENTE’

(ANSA) – BARI, 28 GEN – ‘Quaranta poliziotti della questura di Foggia non hanno ancora ricevuto lo stipendio. Prima si e’ data la colpa allo sciopero dei tir che avrebbe bloccato l’arrivo dei corrieri da Roma con gli assegni. Oggi, da quel che ci risulta, sono arrivate le buste che dovevano contenere quegli assegni ma, incredibilmente, al loro interno non c’era niente”.
Lo sostiene in una nota il segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), Nicola Tanzi.
“Appena ieri – sostiene il segretario generale – eravamo intervenuti nei confronti del ministero dell’Interno per segnalare la problematica dei mancati pagamenti. La situazione doveva risolversi oggi e invece, dopo il danno, e’ arrivata la beffa. Non possiamo tollerare una simile situazione. Ci sono poliziotti che guadagnano 1.300 euro al mese e che sono stati costretti in questi giorni a chiedere piccoli prestiti a parenti ed amici per andare avanti. La nostra dignita’ non puo’ essere calpestata”.

L’intervento della Segreteria Generale
Read more

Il comunicato del SAP di Foggia
http://www.sap-nazionale.org/Public/Docs/2012/nota-sap-foggia-280112.pdf www.liberoquotidiano.it http://www.liberoquotidiano.it/news/920908/Sicurezza-Sap-poliziotti-Foggia-senza-stipendio.html www.foggiatoday.it http://www.foggiatoday.it/cronaca/stipendi-poliziotti-foggia.mancata-consegna www.ilquotidianoitaliano.it http://foggia.ilquotidianoitaliano.it/cronaca/2012/01/news/criminalita-a-foggia-cerignola-e-san-severo-urge-piu-sicurezza-4305.html/ www.statoquotidiano.it http://www.statoquotidiano.it/29/01/2012/foggia-poliziotti-a-secco-buste-con-paga-senza-assegni/67937/


Mobilitazione SAP, il Presidente della Camera incontra il Segretario Generale (lancio ANSA)

SICUREZZA: FINI, GOVERNO GARANTISCA RISORSE A FORZE POLIZIA
PRESIDENTE CAMERA RICEVE DELEGAZIONE SINDACATI A MONTECITORIO

(ANSA) – ROMA, 18 OTT – Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini ha auspicato che il Governo possa reperire le risorse necessarie per garantire alle Forze dell’Ordine i mezzi adeguati all’adempimento dei loro doveri in materia di sicurezza e si e’ augurato che dal dibattito parlamentare possano giungere concreti segnali per la soluzione di queste problematiche.
L’auspicio e’ stato rivolto da Fini nel corso di un incontro avvenuto oggi a Montecitorio con una delegazione dei sindacati delle Forze di polizia composta da Nicola Tanzi, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP), Felice Romano, Segretario Generale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (SIULP), Roberto Mestici, Segretario Generale Aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale (SAPAF), Valter Mazzetti, Segretario Generale della UGL Polizia di Stato, e Giovanni Battista De Blasis, Segretario Generale Aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE). (ANSA) PDA 18-OTT-11 14:49

SICUREZZA: POLIZIOTTI ‘ASSEDIANO’CAMERA E SENATO CONTRO TAGLI
(ANSA) – ROMA, 18 OTT – ”Quella di oggi – spiega Nicola Tanzi, segretario generale del Sap – e’ solo la prima di una serie di manifestazioni. Gia’ nei prossimi giorni saremo di nuovo in tutte le citta’ italiane per far firmare ai cittadini migliaia e migliaia di cartoline da spedire al presidente della Repubblica. Siamo arrivati davvero alla frutta, da novembre non avremo piu” benzina per le volanti. Grandi citta’ come Roma, Milano e Bari rischiano di dover ridurre il numero di gazzelle e volanti. Bisogna evitare il nuovo taglio da 60 milioni di euro introdotto dal recente ddl stabilita’ e approvare immediatamente il Dpcm relativo alle nostre indennita’ specifiche e operative”.
Manifestazioni analoghe a quella romana sono in corso in diverse citta’ italiane. (ANSA) NE 18-OTT-11 12:34


Read more



Vicini al nostro Segretario Generale…

E’ scomparso, dopo una lunga malattia, il padre del nostro Segretario Generale, Nicola Tanzi. I funerali si terranno nella giornata di domenica 2 ottobre, a Mola di Bari, presso la Chiesa della Maddalena. Tutta la Segreteria Generale e’ vicina a Nicola in questo difficile e particolare momento. Ci facciamo interpreti, altresi’, del sentimento di vicinanza di tanti colleghi ed amici.


Read more



Lampedusa e non solo: situazione gravissima nei Cie e nei Cara italiani (lanci di agenzia stampa)

LAMPEDUSA: SAP, SITUAZIONE ISOLA E’ COME BOMBA A OROLOGERIA
(ANSA) – PALERMO, 21 SET – ”La situazione di Lampedusa, di Bari, degli altri Cie e Cara italiani e’ una bomba a orologeria.
Allungare i tempi di permanenza degli immigrati in queste strutture e’ stato un errore e, ancora piu’ grave, e’ il comportamento del governo che, anche nell’ultima manovra finanziaria, ha predisposto una serie di ulteriori tagli che penalizzeranno maggiormente l’efficienza delle forze dell’ordine, gia’ in asfissia di risorse”. Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
”A Lampedusa – spiega – il numero di personale impegnato non e’ spesso sufficiente a garantire i gravosi servizi predisposti e i poliziotti sono quotidianamente sottoposti a turni lavorativi stressanti e faticosissimi. Di fronte a noi ci sono uomini e donne che provengono da Paesi stranieri pronti a tutti, perche’ si tratta di soggetti disperati. Il rischio e’ che gli scontri continuino e noi non possiamo accettare di essere carne da macello”.
”Il problema dell’immigrazione clandestina – conclude – non puo’ essere relegato ad una semplice questione di ordine pubblico. La politica deve dare risposte concrete e non limitarsi ad annunci e promesse. Purtroppo questo governo ha dimostrato piu’ volte di non essere all’altezza”. (ANSA) COM-FAN 21-SET-11 17:51

IMMIGRATI: SAP, SITUAZIONE CIE E CARA UNA ‘BOMBA AD OROLOGERIA’
ALLUNGAMENTO PERMANENZA E TAGLI GOVERNO PENALIZZANO FORZE DELL’ORDINE

Roma, 21 set. – (Adnkronos) – “La situazione di Lampedusa, di Bari, degli altri Cie e Cara italiani e’ una bomba ad orologeria.
Allungare i tempi di permanenza degli immigrati in queste strutture e’ stato un errore ed ancor piu’ grave e’ il comportamento del Governo che anche nell’ultima manovra finanziaria ha predisposto una serie di ulteriori tagli che penalizzeranno maggiormente l’efficienza delle forze dell’ordine, gia’ in asfissia di risorse”.
E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), durante la riunione dell’esecutivo nazionale dell’organizzazione, in corso a Rimini.

“A Lampedusa – spiega – il numero di personale impegnato non e’ spesso sufficiente a garantire i gravosi servizi predisposti e i poliziotti sono quotidianamente sottoposti a turni lavorativi stressanti e faticosissimi. Di fronte a noi – continua – ci sono uomini e donne che provengono da paesi stranieri pronti a tutti perche’ si tratta di soggetti disperati. Il rischio e’ che gli scontri continuino e noi non possiamo accettare di essere carne da macello”

“Il problema dell’immigrazione clandestina – conclude – non puo’ essere relegato ad una semplice questione di ordine pubblico. La politica deve dare risposte concrete e non limitarsi ad annunci e promesse. Purtroppo questo Governo ha dimostrato piu’ volte di non essere all’altezza”. (Bat/Ct/Adnkronos) 21-SET-11 15:42


LAMPEDUSA: SAP, BOMBA AD OROLOGERIA SITUAZIONE CIE E CARA

(AGENPARL) – Roma, 21 set – “La situazione di Lampedusa, di Bari, degli altri Cie e Cara italiani e’ una bomba ad orologeria. Allungare i tempi di permanenza degli immigrati in queste strutture e’ stato un errore ed ancor piu’ grave e’ il comportamento del Governo che anche nell’ultima manovra finanziaria ha predisposto una serie di ulteriori tagli che penalizzeranno maggiormente l’efficienza delle forze dell’ordine, gia’ in asfissia di risorse”. E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, durante la riunione dell’esecutivo nazionale dell’organizzazione, in corso a Rimini.

“A Lampedusa – spiega Tanzi – il numero di personale impegnato non e’ spesso sufficiente a garantire i gravosi servizi predisposti e i poliziotti sono quotidianamente sottoposti a turni lavorativi stressanti e faticosissimi. Di fronte a noi ci sono uomini e donne che provengono da paesi stranieri pronti a tutti perche’ si tratta di soggetti disperati. Il rischio e’ che gli scontri continuino e noi non possiamo accettare di essere carne da macello”.
“Il problema dell’immigrazione clandestina – conclude il sindacalista – non puo’ essere relegato ad una semplice questione di ordine pubblico. La politica deve dare risposte concrete e non limitarsi ad annunci e promesse.
Purtroppo questo Governo ha dimostrato piu’ volte di non essere all’altezza”.
com/sdb 211318 SET 11 NNN

Immigrati/ Sap: Prolungare tempi permanenza e’ stato grave errore

Roma, 21 set. (APCOM-TMNews) – “La situazione di Lampedusa, di Bari, degli altri Cie e Cara italiani e’ una bomba ad orologeria.
Allungare i tempi di permanenza degli immigrati in queste strutture e’ stato un errore ed ancor piu’ grave e’ il comportamento del Governo che anche nell’ultima manovra finanziaria ha predisposto una serie di ulteriori tagli che penalizzeranno maggiormente l’efficienza delle forze dell’ordine, gia’ in asfissia di risorse”. E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, durante la riunione dell’esecutivo nazionale dell’organizzazione, in corso a Rimini.

“A Lampedusa – spiega Tanzi – il numero di personale impegnato non e’ spesso sufficiente a garantire i gravosi servizi predisposti e i poliziotti sono quotidianamente sottoposti a turni lavorativi stressanti e faticosissimi. Di fronte a noi – aggiunge Tanzi – ci sono uomini e donne che provengono da paesi stranieri pronti a tutti perche’ si tratta di soggetti disperati.
Il rischio e’ che gli scontri continuino e noi non possiamo accettare di essere carne da macello”.

“Il problema dell’immigrazione clandestina – conclude il sindacalista – non puo’ essere relegato ad una semplice questione di ordine pubblico. La politica deve dare risposte concrete e non limitarsi ad annunci e promesse. Purtroppo questo Governo ha dimostrato piu’ volte di non essere all’altezza”.

Red/Nes 211518 set 11


Read more



Dai Cie alla Valdisusa: basta tiro al bersaglio contro i Poliziotti (lanci ADNKRONOS e APCOM/TMNews)

SAP, ‘TIRO A BERSAGLIO’ CONTRO POLIZIOTTI VA AL DI LA’ DEL LEGITTIMO DISSENSO
Roma, 3 ago. – (Adnkronos) – ‘Lo sport nazionale preferito sembra essere diventato il tiro al bersaglio del poliziotto. Oggi molti si sentono quasi legittimati a commettere violenze sistematiche contro gli appartenenti alle forze dell’ordine, andando ben al di la’ di quello che e’ il legittimo dissenso. Penso alle ultime rivolte nei Cie e nei Cara di Bari e Crotone, ma anche agli scontri in Valdisusa o a quel che e’ accaduto appena qualche mese fa a Roma con gli studenti.
E, purtroppo, abbiamo l’impressione che anche il Governo giochi al tiro al bersaglio contro i poliziotti, visto che continua ad umiliarci con la mancata approvazione di un Dpcm, finanziato con nostre risorse, che serve a salvaguardare almeno in parte le retribuzioni di chi veste una divisa e rappresenta lo Stato’.
E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.

‘Noi a questo gioco non ci stiamo – spiega Tanzi – e non a caso siamo mobilitati anche ad agosto per far valere i nostri diritti. La politica tutta continua ad essere carente nelle risposte e ci fa sentire abbandonati in un momento di forti tensioni sociali ed economiche per il Paese, dove tutti dovremmo stare dalla stessa parte.
Per gli operatori impegnati in Valdisusa siamo stati costretti a costituirci parte civile e ad avviare una serie di azioni di risarcimento danni contro gli autori di reati e devastazioni, trovando in questo solo l’appoggio della Regione Piemonte e l’assenza totale dello Stato che pure rappresentiamo. E’ ora di invertire questa pericolosa tendenza’.

(Sin/Zn/Adnkronos) 03-AGO-11 12:42


Sicurezza/ Sap: poliziotti umiliati dal governo, ora basta
Tanzi: tutta la politica e’ assente

Roma, 3 ago. (APCOM-TMNews) – “Dai Cie alla Valdisusa, stufi di essere vittime del ‘tiro a bersaglio’ e umiliati dal governo che continua a negare risorse necessarie”. Il sindacato autonomo di polizia (Sap) annuncia la mobilitazione dei propri iscritti in divisa nel mese di agosto.
“Lo sport nazionale preferito – afferma il segretario nazionale Nicola Tanzi – sembra essere diventato il tiro al bersaglio del poliziotto. Penso alle ultime rivolte nei Cie e nei Cara di Bari e Crotone, ma anche agli scontri in Valdisusa o a quel che è accaduto appena qualche mese fa a Roma con gli studenti. E, purtroppo, abbiamo l’ impressione che anche il governo giochi al tiro al bersaglio contro i poliziotti, visto che continua ad umiliarci con la mancata approvazione di un DPCM, finanziato con nostre risorse, che serve a salvaguardare almeno in parte le retribuzioni di chi veste una divisa e rappresenta lo Stato”.

“Noi a questo gioco non ci stiamo – ha sottolineato Tanzi – e non a caso siamo mobilitati anche ad agosto per far valere i nostri diritti. La politica tutta continua ad essere carente nelle risposte e ci fa sentire abbandonati in un momento di forti tensioni sociali ed economiche per il Paese, dove tutti dovremmo stare dalla stessa parte. Per gli operatori impegnati in Valdisusa – ha concluso – siamo stati costretti a costituirci parte civile e ad avviare una serie di azioni di risarcimento danni contro gli autori di reati e devastazioni, trovando in questo solo l’ appoggio della Regione Piemonte e l’ assenza totale dello Stato che pure rappresentiamo. E’ ora di invertire questa pericolosa tendenza”.

Red/Nes 031748 ago 11


Read more