#piazzapermanente, il Camper SAP/Consulta Sicurezza a BARI (FOTO)

Il capoluogo della Puglia e’ stato protagonista di una splendida giornata per il nostro Camper alla presenza, tra gli altri, del Segretario Nazionale SAP Francesco Pulli.


Reportage SAP e assemblee in Sicilia e Puglia: dalla parte dei colleghi che operano sul campo e soprattutto in prima linea (VIDEO e FOTO)

Le condizioni di impiego dei colleghi dei Reparti Mobili, i problemi legati ai Cie e ai Cara, le criticita’ che interessano tutto il personale della Polizia di Stato sono stati questa settimana al centro del tour del Segretario Generale SAP Gianni Tonelli in Sicilia e in Puglia, accompagnato nelle varie occasioni dal Segretario Generale Aggiunto Francesco Quattrocchi, dal Segretario Nazionale Francesco Pulli, dal Vice Presidente Saro Indelicato e dai vertici regionali e provinciali del nostro Sindacato, il cui apporto e’ stato fondamentale e prezioso. Rendiamo disponibili alcune immagini delle affollate assemblee che si sono tenute a Catania, Taranto e Bari. Inoltre, per quel che riguarda i Cie e i Cara, abbiamo realizzato un reportage da Pozzallo e da Ragusa che proponiamo di seguito.

VIDEO REPORTAGE RAGUSA/POZZALLO

ASSEMBLEE CATANIA – TARANTO – BARI


Siamo gli unici a combattere davvero in tutta Italia! Prosegue la mobilitazione SAP: NO alla chiusura dei presidi!!!

Da Grosseto a Brescia, da Palermo a Varese, da Vibo Valentia a Gorizia, da Lecce a Ferrara, da Sassari a Torino, da Rovigo a Viterbo, sono tantissime le Segreterie Regionali e Provinciali SAP che, assieme alla Segreteria Generale, sono mobilitate in tutta Italia per impedire la chiusura di Presidi e Uffici di Polizia.
La battaglia continua! (News in costante aggiornamento – CLICCA SUI LINKS SOTTOSTANTI)

GROSSETO (video)

RIMINI

BRESCIA

CHIETI

SASSARI

SICILIA

PALERMO

GORIZIA

PADOVA
VITERBO
VARESE
MESSINA
RAGUSA
TERAMO
VIBO VALENTIA
PIACENZA
ROVIGO
UDINE
BERGAMO
TREVISO
PESCARA
LOMBARDIA
FOGGIA
REGGIO EMILIA
GENOVA
IMPERIA
MACERATA
SAVONA
COMO
COSENZA
LATINA
MODENA
VERCELLI
ROVIGO
LECCE
ANCONA
BRINDISI
TRIESTE
TOSCANA
ASCOLI
TREVISO
PISTOIA
TERNI
PUGLIA
PIEMONTE
BARI
PORDENONE
FERRARARIETI
ALESSANDRIAASTI
BIELLA
NOVARA
CUNEO
SIENA


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Giorno della Memoria

Nel giorno della commemorazione internazionale della tragedia dell’ Olocausto, il SAP ricorda le donne e gli uomini che sono stati vittime della barbarie nazista e dalla follia umana durante l’ ultimo conflitto mondiale. Con la Legge 211 del 20 luglio 2000 “la Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche’ coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati“.

Una lapide dedicata ad Auschwitz che si trova nel Sacrario di Marzabotto recita: “Solo quando nel mondo a tutti gli uomini sara’ riconosciuta la dignità umana, solo allora potrete dimenticarci”.

Noi non dimentichiamo!


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Cie, chiusi 6 su 13. Intervento del SAP sull’agenzia stampa ANSA

Immigrazione: Sap, Cie chiusi fallimento politiche migratorie

(ANSA) – ROMA, 26 NOV – “La mancata chiarezza sulle regole di ingaggio e i tagli alle risorse sono alla base del fallimento delle attuali politiche migratorie in Italia e della chiusura dei Cie, senza contare che fu un errore cinque anni fa introdurre il reato di clandestinita’ e aumentare i tempi di permanenza in queste strutture”. Lo afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap.
“I migranti – spiega Tanzi – non sono detenuti, ma neppure possono godere di uno stato di liberta’ piena. Sono ‘trattenuti’ e non abbiamo regole di ingaggio adeguate. Pertanto le forze dell’ordine hanno poco spazio di manovra e non e’ possibile prevenire nel modo migliore le violenze che colpiscono in primis i poliziotti, oltre ai disagi per i cittadini e ai danneggiamenti alle strutture”.

“Eravamo e siamo contrari al reato di immigrazione clandestina – prosegue il segretario del Sap – perche’, cosi’ strutturato, non serve ad espellere realmente gli stranieri dal territorio nazionale e aggrava il lavoro delle forze di polizia. Da incoscienti, poi, e’ stato allungare i tempi di trattenimento nei Cie, con l’aumento vertiginoso di danneggiamenti e rivolte che ha portato alla situazione attuale”.
“L’unica cosa che e’ possibile fare adesso – conclude il sindacalista – e’ chiedere al Parlamento un intervento legislativo urgente per ristabilire, anche in tema di immigrazione, la certezza del diritto e, soprattutto, norme cogenti che permettano di punire e sanzionare i clandestini che commettono reati. Cosa che oggi non avviene”. (ANSA) NE/APE XQKT

Immigrazione: il declino dei Cie, chiusi 6 su 13
Danneggiamenti e rivolte, capienza ridotta da 1.851 a 749 posti

(ANSA) – ROMA, 26 NOV – Centri di identificazione ed espulsione in crisi. Dei 12 istituiti, ne sono stati chiusi sei e la capienza e’ stata ridotta in altri quattro a causa di danneggiamenti e rivolte, secondo quanto si apprende da dati del Viminale. Il risultato e’ che mentre la capienza complessiva delle strutture e’ di 1.851 posti, la ricettivita’ effettiva e’ di sole 749 persone. Ancora meno sono gli ospiti attualmente presenti (564 fino a qualche giorno fa). L’ultimo Cie a chiudere i battenti e’ stato quello di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), lo scorso 6 novembre. In precedenza erano stati sbarrati quelli di Brindisi, Bologna, Crotone, Modena e Trapani Vulpitta. Per tutti l’indicazione ufficiale della chiusura e’ attribuita a “lavori straordinari di manutenzione”. Capienza ridotta in quello di Bari da 196 a 112 posti in seguito ad una class action presentata da alcuni legali. Meno posti anche a Milano (da 132 a 28), Roma (da 360 a 222), Torino (da 210 a 98). (ANSA) NE/APE XQKT


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Paola Ferrari Portavoce Nazionale dell’Osservatorio Bullismo e Doping

L’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, del quale il SAP e’ partner istituzionale, si avvale da oggi di un testimonial di assoluto prestigio. Stiamo parlando della giornalista televisiva Paola Ferrari, conduttrice della Domenica Sportiva, programma che tra l’altro dara’ spazio proprio alla battaglia dell’Osservatorio. Ricordiamo che la prossima tappa della campagna di prevenzione 2013 organizzata assieme al Sindacato Autonomo di Polizia e’ prevista a Padova nella giornata del 15 marzo. Seguiranno poi, fino a maggio, iniziative ed eventi nelle citta’ di Roma, Genova, Milano, Rovigo, Campobasso, Palermo, L’Aquila, Ancona, Bari, Trieste, Spoleto, Perugia, Cosenza, Catanzaro, Arezzo e Firenze.

La notizia sull’agenzia stampa Primapress
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L’attuale organigramma dell’Osservatorio
http://www.bullismoedoping.it/chi_siamo.php La prossima iniziativa: Padova, 15 marzo http://www.bullismoedoping.it/Attivita/campagna2013/Padova/padova15032013.jpg Anche la Sampdoria in campo con noi http://www.sampdoria.it/news/quattro-blucerchiati-nello-spot-anti-bullismo-e-doping.html


Il SAP con l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping: grandi campioni e grandi testimonial per la presentazione della campagna di prevenzione 2013 (agenzie e FOTO)

Il pilota di MotoGp della Ducati Michele Pirro (Fiamme Oro) e l’ex campione di scherma Gabriele Magni, oggi in servizio a Pistoia, onorano il Sindacato Autonomo di Polizia con la loro iscrizione – cosi’ come la campionessa Jessica Rossi – e sono stati i nostri testimonial durante la splendida presentazione della campagna di prevenzione 2013 dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, svoltasi a Roma nella mattinata del 15 gennaio alla presenza dei Segretari Generali Aggiunti SAP Ernesto Morandini e Francesco Quattrocchi, del Portavoce Nazionale Massimo Montebove e del Consigliere Nazionale Roberto Fioramonti. Di seguito, riportiamo alcune agenzie stampa relative all’iniziativa che ci vede partner e una galleria di immagini di campioni e personaggi, protagonisti della giornata tenutasi alla Facolta’ di Medicina dell’Universita’ Tor Vergata.


DOPING: CAMPIONI OLIMPICI IN CAMPO, VIA A CAMPAGNA PREVENZIONE

(ANSA) – ROMA, 15 GEN – I campioni olimpici italiani scendono in campo contro il bullismo e il doping: le medaglie di Londra, da Roberto Cammarelle a Clemente Russo, da Carlo Molfetta a Vincenzo Mangiacapre, da Valerio Aspromonte al due di coppia d’oro formato Alessio Sartori e Romano Battisti, hanno aderito – assieme a 21 federazioni sportive nazionali – alla campagna di prevenzione 2013 dell’Osservatorio nazionale bullismo e doping.
L’iniziativa e’ stata presentata oggi presso la facoltà di Medicina dell’Universita’ di Tor Vergata di Roma. Testimonial dell’evento l’attrice Claudia Gerini e l’atleta paralimpica ed ex cantante Annalisa Minetti.
La cerimonia è stata anche l’occasione per la presentazione di un calendario con le immagini degli atleti olimpici e slogan contro il bullismo e il doping, realizzato in collaborazione con i gruppi sportivi della Polizia, dei Carabinieri, della Polizia Penitenziaria, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e dell’Aeronautica. Il progetto andra’ avanti per tutto il 2013 con iniziative convegni e appuntamenti in tutta Italia anche grazie alla collaborazione col sindacato di polizia Sap, partner dell’Osservatorio.
Tra gli altri campioni che hanno partecipato all’iniziativa, anche la campionessa mondiale di nuoto Ilaria Bianchi, il campione del mondo di scherma Stefano Pantano, l’argento paralimpico Elisabetta Mijno, i bronzi -sempre paralimpici- Matteo Betti a Alessio Sarri, il pilota di moto Gp Michele Pirro e l’ex campione di scherma Gabriele Magni. Anche il mondo del calcio ha voluto dare un contributo con la partecipazione di Roberto Samaden dell’Inter e Bruno Conti della Roma, entrambi responsabili dei settori giovanili delle loro squadre, con il dirigente sportivo Luigi Agnolin, con il Presidente della Lega Pro Mario Macalli ed il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli.
(ANSA)

COM-GUI 15-GEN-13 20:15


SPORT: ATLETI AZZURRI UNITI PER COMBATTERE BULLISMO E DOPING
DA CAMMARELLE A RUSSO, DA ASPROMONTE A PIRRO INSIEME SU ‘CALENDARIO 2013’

Roma, 15 gen. – (Adnkronos) – Un’occasione per promuovere una campagna
di prevenzione contro bullismo e doping, ma anche per parlare di
sport: questa mattina presso la facolta’ di medicina di Tor Vergata,
l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping ha presentato le iniziative
che si avvicenderanno nel corso del 2013 e che sono sostenute da 21
Federazioni Sportive Nazionali e da tanti campioni olimpici, come
Roberto Cammarelle, Clemente Russo, Carlo Molfetta, Vincenzo
Mangiacapre, Valerio Aspromonte, Alessio Sartori e Romano Battisti.
Tra i partecipanti all’iniziativa anche la campionessa di nuoto Ilaria
Bianchi, l’ex campione del mondo di scherma Stefano Pantano, il pilota
di MotoGP Michele Pirro, i campioni paralimpici Elisabetta Mijno e
Alessio Sarri.

Un buon momento per parlare anche degli impegni, a breve e lunga
scadenza degli azzurri campioni di Londra 2012: “sono a riposo a causa
di una contrattura al romboideo, ma gia’ il 2 febbraio dovrei risalire
sul ring e raggiungere i miei compagni, Vincenzo Mangiacapre, Vittorio
Parrinello e Daniele Limone del Thunder Boxing Team -dichiara Clemente
Russo all’Adnkronos, che su Rio 2016 aggiunge- ovviamente e’
l’obiettivo ultimo e quello a lungo termine, anche se preferisco
guardare ed affrontare sfide e progetti anno per anno. Comunque, dopo
le Olimpiadi del 2016, vorrei finalmente andare in ‘pensione’”,
aggiunge l’atleta delle Fiamme Azzurre.

Un’altro pugile, anche lui con un argento ai Giochi di Londra 2012,
Roberto Cammarelle, guarda da lontano le prossime sfide olimpiche e si
concentra sulle competizioni piu’ vicine: “non penso a Rio, quattro
anni sono lunghi e passano lentamente, soprattutto quando hai 32 anni
e pensi piu’ che altro ai figli. Invece quest’anno ci sono sia gli
europei che i mondiali, partecipero’ sicuramente a uno dei due, molto
probabilmente al campionato mondiale che si svolgera’ ad ottobre”.

(segue)

(Rna/Col/Adnkronos) 15-GEN-13 18:09


SPORT: ATLETI AZZURRI UNITI PER COMBATTERE BULLISMO E DOPING (2)

(Adnkronos) – Nulla di ufficiale neanche per Alessio Sartori, anche
lui presente stamattina a Tor Vergata per affiancare i colleghi e
promuovere la campagna contro doping e bullismo: “Londra e’ stata la
mia quinta olimpiade, quindi mi troverei ad affrontare Rio 2016 a 40
anni. Non e’ semplice anche se il pensiero rimane nel cassetto:
sognare fa bene a tutti e aspetteremo l’avvicinarsi di questo evento
per decidere cosa fare”, il campione del canottaggio azzurro.

Progetti ben diversi attendono il pilota di MotoGP Michele Pirro:
“spero di fare bene nelle gare di moto GP che mi attendono, mi auguro
possano darmi soddisfazione e diventino occasioni importanti sia per
me che per la Ducati Pramac. Essere il ‘dopo-Valentino’ non e’ proprio
semplice e vorrei contribuire nel tentativo di risollevare il marchio
italiano che merita tanto. Spero di far parte di questo nuovo
percorso”.

Gli atleti erano tutti riuniti alla manifestazione di stamattina,
durante la quale l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, guidato
da Luca Massaccesi, ex campione olimpico, ha presentato le ambiziose
iniziative che si avvicenderanno nel corso dell’anno per la campagna
di prevenzione: la realizzazione del “Calendario 2013 dei campioni
olimpici” distribuito gia’ stamattina e realizzato con le immagini
degli atleti che hanno aderito alla causa, una mostra fotografica
itinerante con circa 20 gigantografie dei campioni di Londra 2012, 50
convegni nelle scuole che si svolgeranno nel corso di tutto l’anno
scolastico e la realizzazione di una rivista mensile online, “Bullismo
& Doping Magazine, con gli aggiornamenti delle attivita’
dell’Osservatorio.


(Rna/Col/Adnkronos) 15-GEN-13 18:15


SCUOLA: SAP, CONTRO BULLISMO E DOPING INIZIATIVE IN 20 CITTA’
IL SINDACATO DI POLIZIA ADERISCE ALLA CAMPAGNIA DI PREVENZIONE

Roma, 15 gen. – (Adnkronos) – Il sindacato di polizia Sap ha aderito
alla campagna di prevenzione dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e
Doping, presentata oggi all’Universita’ Tor Vergata alla presenza di
tanti campioni dello sport come Roberto Cammarelle, Clemente Russo,
Carlo Molfetta, Vincenzo Mangiacapre e Michele Pirro.

La partnership tra l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping e la
segreteria generale del Sap, spiega una nota, “nasce da una comune
sensibilita’ nei confronti dei temi dell’educazione alla legalita’ e
del contrasto alle devianze giovanili che interessano principalmente
il mondo della scuola e dello sport”. Venti segreterie provinciali
italiane del sindacato autonomo di Polizia, rappresentative di
altrettante citta’, hanno aderito al progetto dell’Osservatorio
Nazionale Bullismo e Doping.

Nel dettaglio, sono Ancona, Aosta, Bari, Biella, Bologna, Bolzano,
Catania, Cuneo, Ferrara, Firenze, Lecce, Milano, Modena, Padova,
Palermo, Perugia, Pistoia, Rovigo, Verona e Vicenza. Altre realta’
sono destinate ad aggiungersi nel corso del 2013. Sono state raggiunte
intese con istituti scolastici di secondo grado per lo svolgimento di
lezioni sulla legalita’, sul bullismo e sul doping che saranno tenute
da poliziotti ed esperti dell’Osservatorio, con la collaborazione in
molti casi del Coni.


(Sin/Ct/Adnkronos) 15-GEN-13 17:49

Altre foto, video e articoli
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No alla grazia per Vallanzasca, il SAP al fianco di Gabriella Vitali D’Andrea (agenzie stampa + Il Giorno di Milano)

VALLANZASCA: VEDOVA VITTIMA, MAI DATO SEGNALI POSITIVI
(ANSA) – MILANO, 19 NOV – La vedova del maresciallo della stradale Luigi D’Andrea, ucciso a Dalmine nel 1977, oggi ha ribadito la sua contrarieta’ alla concessione della grazia a Renato Vallanzasca spiegando che il bel Rene’ ‘non ha mai dato segnali positivi, anzi li ha dati in negativo’.
Gabriella Vitali, nel corso della conferenza stampa oggi nella sede del Consiglio regionale, ha chiesto che non fosse fatto ‘il nome dell’assassino di mio marito’. Poi, in seguito alle domande dei giornalisti, ha detto che da parte dell’ex capo della mala milanese ‘non ci sono mai stati segnali positivi’. ‘Non ha mai chiesto scusa – ha detto la vedova D’Andrea -. La conferenza stampa era l’occasione per presentare la nascita dell’associazione intitolata a suo marito che si batte per il rispetto della legalita’ e per la certezza della pena. (ANSA)

RT/PA6 19-NOV-12 12:49

GIUSTIZIA: SAP, NO A GRAZIA PER VALLANZASCA
(AGENPARL) – Roma, 19 nov – “Nessun provvedimento di grazia è possibile per Renato Vallanzasca. Sarebbe un insulto per i familiari delle vittime, per tutti noi che vestiamo una divisa e per quella stragrande maggioranza di cittadini italiani che ha cuore la legalita’. Vallanzasca si e’ reso protagonista di barbari omicidi, a partire da quelli di due giovani poliziotti: Luigi D’Andrea di 31 anni e Renato Barborini di 27, massacrati a Dalmine nel 1977. Come abbiamo detto piu’ volte in passato, a uno come lui bisognerebbe addirittura togliere la cittadinanza italiana”.

E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap, uno dei maggiori.

“Nel nostro Paese purtroppo – spiega Tanzi – sempre piu’ spesso ex assassini e terroristi sono protagonisti della vita pubblica scrivendo libri, realizzando film, tenendo lezioni universitarie e in qualche caso diventando anche parlamentari. Come organizzazione sindacale che rappresenta i poliziotti, noi siamo e saremo sempre dalla parte di Abele e non di Caino, dalla parte delle vittime e dei loro familiari. In queste ore e in questi giorni il nostro pensiero va ad una nostra carissima amica e compagna di tante battaglie, la signora Gabriella Vitali D’Andrea, moglie di Luigi.
Anche questo volta siamo al suo fianco”.
Oggi a Milano e’ prevista una conferenza stampa di alcuni familiari di vittime della criminalita’, tra i quali la signora Vitali, e politici lombardi contrari alla grazia.
com/dam 191145 NOV 12

Il SAP sul GIORNO di Milano
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No alla grazia per Vallanzasca: questo assassino di Poliziotti non merita neppure di essere italiano! (ANSA)

VALLANZASCA: SAP, NO ALLA GRAZIA PER L’EX BANDITO OMICIDA
(ANSA) – ROMA, 18 NOV – “Nessun provvedimento di grazia e’ possibile per Renato Vallanzasca. Sarebbe un insulto per i familiari delle vittime, per tutti noi che vestiamo una divisa e per la stragrande maggioranza dei cittadini che ha a cuore la legalita’. Vallanzasca si e’ reso protagonista di barbari omicidi, a partire da quelli di due giovani poliziotti: Luigi D’Andrea di 31 anni e Renato Barborini di 27, massacrati a Dalmine nel 1977. Bisognerebbe togliergli la cittadinanza italiana”.
Lo afferma Nicola Tanzi, segretario del sindacato di polizia Sap con riferimento alla notizia, della quale si e’ saputo l’altro ieri, della richiesta di grazia avanzata dai familiari dell’ex bandito della Comasina, in carcere da 40 anni.
“Nel nostro Paese purtroppo – aggiunge Tanzi – sempre piu’ spesso ex assassini e terroristi sono protagonisti della vita pubblica scrivendo libri, realizzando film, tenendo lezioni universitarie e in qualche caso diventando anche parlamentari.
Come organizzazione sindacale che rappresenta i poliziotti, siamo e saremo sempre dalla parte di Abele e non di Caino, dalla parte delle vittime e dei loro familiari. In queste ore, il nostro pensiero va ad una nostra carissima amica e compagna di tante battaglie, la signora Gabriella Vitali D’Andrea, moglie di Luigi. Anche questa volta siamo al suo fianco”.
Domani, a Milano, ci sara’ una conferenza stampa di alcuni familiari di vittime della criminalita’, tra i quali la signora Vitali, e politici lombardi contrari alla grazia. Nel 2007, il Quirinale respinse una precedente richiesta di clemenza avanzata dallo stesso Vallanzasca.
(ANSA) COM-NM 18-NOV-12 20:09


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