Viterbo, SAP:<<Polstrada Tarquinia, mancano uomini e mezzi>>

Manifestazione della segreteria provinciale del SAP a Tarquinia.

Gazzetta del Mezzogiorno Capitanata
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Esiti Riconoscimenti Premiali

Nell’Area Riservata sono disponibili gli esiti delle proposte premiali oggi valutate per le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia .

Il prossimo 20 ottobre la Commissione si riunirà per valutare le rimanenti proposte.


Degrado Capitale – Tonelli su Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio

Il comparto sicurezza della Capitale è al collasso: mancano uomini, mezzi, strutture. Mentre la microcriminalità aumenta, gli operatori della sicurezza diminuiscono (del 20% negli ultimi 10 anni) e i commissariati (molti a rischio chiusura) cadono a pezzi.

L’intervento del segretario generale, Gianni Tonelli, su Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio.

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Trieste,richiedenti asilo arrestati per spaccio, Sap: «Presto liberi, riprenderanno a spacciare come prima»

Nota della Segreteria Provinciale di Trieste del SAP sull’ottimo lavoro effettuato dai colleghi in sottonumero e senza mezzi, lavoro che potrà essere vanificato dalla legislazione vigente.

Triesteprima.it
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La Boldrini vada a trovare in ospedale il collega vittima dell'immigrazione incontrollata. Tonelli su Blitz Quotidiano e Il Giornale

Sappiamo che non lo farà mai!

Il Segretario Generale del SAP Tonelli su Blitz Quotidiano e Il Giornale invita la Boldrini a far visita al collega Pettinato, 33 anni, investito da Hamine Sousiane, un immigrato clandestino di nazionalità marocchina di 19 anni che, per sfuggire alla cattura, lo ha travolto andando in retromarcia.

«Il collega è una vittima dell’immigrazione incontrollata. Dobbiamo essere molto chiari: spargere l’ideologia delle porte aperte conduce a queste tragedie. L’Italia sta affrontando il problema nella maniera peggiore. Al Nord il 50% della popolazione carceraria è composta da stranieri. Abbiamo politici irresponsabili».

Blitz Quotidiano

Il Giornale
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Rivoluzione per buoni pasto e generi di conforto: DA MIRAGGIO A REALTÀ?

Nel secondo round del confronto fra Dipartimento e Sindacati sulle problematiche inerenti la fruizione del vitto, svoltosi questa mattina alla presenza del Direttore Centrale dei Servizi di Ragioneria Pref. Francesco Ricciardi e dell’Ufficio Relazioni Sindacali, sono stati esaminati alcuni punti della redigenda specifica circolare.

Per quanto riguarda la possibilità di ricorrere ai buoni pasto nelle sedi disagiate si è convenuto che, fino a modifica dell’attuale norma che lo esclude in via ordinaria, verrà accorpubDate laddove risulti mancante una mensa dell’Amministrazione e non sia oggettivamente possibile stipulare convenzioni con esercizi pubblici.

Sarà poi possibile, finalmente – è proprio il caso di dirlo –, ottenere il buono pasto nei casi in cui il servizio non consente l’utilizzo del servizio mensa: si tratta delle situazioni dove l’evidenza dei fatti dimostra l’obiettiva impossibilità di pranzare e/o cenare a causa dell’attività svolta. Il SAP ha indicato due casi esemplificativi, la chiusura domenicale di molte mense e la copertura del turno 14/22 nella rotazione continuativa dei servizi interni.

Intavolata una proficua discussione sulla consumazione dei pasti in OP, servizio che dev’essere garantito in modo uniforme e ad un livello soddisfacente, prevedendo l’accesso alla mensa o al ristorante all’uopo convenzionato e, solo in via residuale, con formule alternative. Il “sacchetto” e le altre formule sostitutive devono però rispondere a criteri accettabili per sostanziosità e gradevolezza. Il SAP ha posto l’accento anche sulla diffusa tendenza al ricorso dei suddetti surrogati anche in situazioni dove necessità ed urgenza non paiono affatto giustificate: caso emblematico quello della Questura di Bologna che insiste nel fornire al personale in OP pietanze contenute in vaschette di alluminio da consumare sui sedili degli automezzi di servizio, o appoggiati a qualche arredo urbano, possibilmente lontano dagli sguardi della gente. Soluzioni indecorose che vanno scongiurate.

Per ultimo è stato analizzato l’annoso problema dei generi di conforto risolvibile con la conversione delle derrate nel loro controvalore. La modalità più semplice e pratica pare quella dei normali buoni di consumo, vecchio progetto finora mai decollato.

Il terzo incontro, che sarà calendarizzato entro la fine di questo mese, potrà dare continuità ad un buon lavoro che promette di portare concreti miglioramenti per tutti gli operatori, ma sopra al quale continua purtroppo ad aleggiare l’odiosa minaccia di aumento del costo mensa. Si tratta di un’iniziativa che avverseremo con tutti i mezzi possibili, così come abbiamo fatto 2 anni e mezzo fa riuscendo, da soli, a scongiurarla.


Concorso 7563 V. Sovrintendenti: chiediamo la riassegnazione dei posti dei rinunciatari

Viste le numerose rinunce da parte dei vincitori nel Concorso 7563 V. Sovrintendenti e in riferimento alle disponibilità di posti per il periodo 31 dicembre 2004 – 31 dicembre 2012 (sia per la graduatoria dei posti riservati agli Assistenti Capo, sia di quelli riservati agli assistenti ed agenti con quattro anni di effettivo servizio disponibili), abbiamo chiesto al Ministero di valutare la possibilità, in analogia a quanto avvenuto già per altri concorsi pubblici e senza ritenere di incorrere in violazioni delle norme concorsuali, di riassegnare i posti non coperti dai rinunciatari agli idonei, con punteggio uguale a quello dell’ultimo vincitore, nel rispetto del numero complessivo di posti messi a bando. 

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Convenzioni Tim, continuano i problemi

Abbiamo scritto al Ministero chiedendo un intervento urgente perche’,

nonostante le nostre segnalazioni, persistono i problemi relativi

al servizio della convenzione Tim.

Molti colleghi, infatti, ci hanno segnalato che nelle buste paga dei

mesi di agosto e settembre sono state trattenute somme di denaro per un

ammontare di circa trenta euro alla voce ‘debiti vari’ (voce contrassegnata dal codice 045,

quella che identifica la convenzione TIM TUO della TIM).

E’ incomprensibile, infatti, che dopo aver ‘imposto’ il pagamento tramite addebito

in conto corrente (in occasione della recente revisione della convenzione) vengano

prelevate ulteriori somme di denaro dalle buste paga.

La Tim a questo punto dovrebbe fare causa al Ministero per il danno economico:

il ritorno d’immagine per l’azienda è pessimo.

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Terremoto, in arrivo le nuove divise per i colleghi

In seguito alla nostra segnalazione al Dipartimento circa le divise non idonee in dotazione ai colleghi

che operano nelle zone del sisma che lo scorso 24 agosto ha colpito l’Italia centrale (camicia atlantica, ‘scarpette’

e pantaloni in piega), abbiamo ottenuto nuove assegnazioni dei capi d’abbigliamento.

La nota, appena ricevuta dal Ministero, ci informa che l’ufficio tecnico del Dipartimento sta distribuendo

in via straordinaria le nuove divise.

Obiettivo raggiunto!

Il nostro intervento dello scorso 2 Settembre
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