SAP FEST 2009 a Vicenza

Anche quest&#39anno si rinnova il tradizionale appuntamento per i colleghi, i nostri iscritti e le loro famiglie… Assolutamente da non perdere!

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Il Segretario Generale del SAP a Vicenza e Verona col sindaco Tosi

Nicola TANZI, Segretario Generale del SAP, ha visitato nella giornata del 28 ottobre due importanti citta&#39 della regione Veneto, Vicenza e Verona, incontrando centinaia di colleghi nell&#39ambito degli appuntamenti e delle assemblee previste.
A Vicenza, in mattinata, si e&#39 tenuta una importante e affollata assemblea sotto l&#39attenta regia del Segretario Oscar ACCIARDI, del Segretario Regionale Michele DRESSADORE e di tutti i Segretari delle province della regione.
A Verona, con la sapiente organizzazione del Segretario Nicola MOSCARDO, il Segretario Generale del SAP – accompagnato dal Portavoce Massimo Montebove – ha prima avuto un lungo e positivo colloquio col sindaco della citta&#39 scaligera, Flavio TOSI, da sempre attento alle tematiche della sicurezza. Quindi, in serata, un appuntamento con i colleghi.
Grande organizzazione e consenso del SAP in Veneto!
Di seguito, la consueta carrellata di immagini…

VICENZA

VERONA

Intervista a Nicola TANZI
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Corriere del Veneto
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SAPFEST a Vicenza

Anche quest’anno la nostra Segreteria SAP di Vicenza ha organizzato (8 giugno) la SAPFEST, una giornata di festa, allegria e divertimento dedicata alla famiglia in una splendida località della provincia. Spettacoli, giochi e un menu all’aperto da gustare in amicizia sono i punti forti di una iniziativa che ormai viene portata avanti con successo da tempo. Complimenti come sempre ai valenti organizzatori!

Locandina e informazioni
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SAP Fest 2007

Anche quest’anno il SAP di Vicenza organizza, per il 23 giugno, una giornata di festa, allegria e divertimento dedicata alla famiglia. L’evento si svolge a Velo d’Astico, località Montanina, in un bellissimo angolo di natura immerso nel verde. I nostri più vivi complimenti alla Segreteria Provinciale SAP di Vicenza guidata da Oscar Acciardi!

Il programma
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Chiusura Scuole, assegnazioni

Pubblichiamo la velina ministeriale con le assegnazioni, causa chiusura, del personale in servizio alle Scuole di Polizia di Bolzano, Senigallia e Vicenza.

Leggi la velina ministeriale (1,71 mb)
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Vicenza, assistenza SAP al personale

Vicenza (Adnkronos) – Le strutture del Sap del Veneto, di Padova e Vicenza saranno presenti al fianco dei poliziotti durante lo svolgimento dei cortei anti Dal Molin. E’ stato infatti istituito un servizio di assistenza immediata agli operatori di polizia anche attraverso un numero telefonico, per tutti i problemi che potrebbero sorgere durante lo svolgimento della manifestazione, siano essi di carattere organizzativo e di carattere legale, spiega una nota del sindacato di polizia.
Insieme ai rappresentanti del Sap, sara’ presente per una consulenza legale che potra’ essere fornita in tempo reale anche l’avvocato Sonia Melissa Negro, del Foro di Vicenza.
(Red-Dac/Pn/Adnkronos) 16-FEB-07 19:27 

BASE VICENZA: MIGLIAIA DI OCCHI GARANTIRANNO SICUREZZA /ANSA
(ANSA) – VICENZA, 16 FEB – Una marcia di quattro, cinque, forse sei ore, per dire no all’ampliamento della base statunitense a Vicenza. Un cammino di 30, 40, forse 80 mila persone in una citta’ di 115 mila abitanti (‘gli stessi vicentini si meravigliano – ha detto oggi il sindaco Enrico Hullweck – quando ricordo che diecimila di questi residenti sono americani’) che per reggerne l’urto, proteggerli e proteggersi sta lavorando da settimane.
Il piano di sicurezza elaborato dalle forze dell’ordine con decine di riunioni tra il prefetto Mario Mattei, il questore Dario Rotondi, e i comandanti di polizia, carabinieri e guardia di finanza e’ stato ripassato per l’ultima volta oggi. Nessuno tra i responsabili dell’ordine pubblico ha ufficializzato il numero di occhi che vigileranno sull’appuntamento. Nessuno ha pero’ nemmeno smentito la stima, affiorata a margine dell’ultimo incontro, di circa 1300 uomini composti da 450 poliziotti, 450 carabinieri, 200 militari delle Fiamme Gialle e un centinaio di agenti della polizia municipale. Anche una squadra per la cancellazione di scritte e per staccare eventuali manifesti sara’ pronta a intervenire in caso di necessita’. E inoltre saranno messe in campo decine di automezzi, mentre i tre elicotteri di polizia e carabinieri saranno gli unici autorizzati a sorvolare la citta’ a bassa quota. Per tutti gli altri velivoli scatta domani il divieto di sorvolo del capoluogo.
La questura ha realizzato con i suoi uomini ‘aggregazioni mirate’, facendo cioe’ tornare a Vicenza funzionari che gia’ avevano prestato servizio negli anni scorsi nel capoluogo berico. Dirigenti che conoscono molto bene la citta’ e anche i responsabili politici vicentini. Oggi il percorso e’ stato ancora una volta passato sotto lente d’ingrandimento. Dalla prima mattina gli operai delle squadre tecniche delle Aim hanno saldato tutti i tombini, eliminato 300 tra cestini e bidoni delle spazzature, ispezionato angoli pericolosi. ‘In questi casi – ha spiegato il sindaco – i cassonetti delle immondizie possono diventare un problema perche’ potrebbero benissimo nascondere ordigni esplosivi. Basti pensare alle banlieue parigine’. Anche per questo che a Vicenza saranno presenti un nucleo artificieri pronto a intervenire e unita’ cinofile, con cani capaci di fiutare eventuali esplosivi.
Massima vigilanza sara’ applicata anche sul comportamento del pubblico. Secondo le indicazioni fornite da Rotondi, i partecipanti potranno manifestare liberamente rimanendo all’interno del corteo. Non saranno tollerate eventuali ‘deviazioni’ e ‘fuoriuscite autonome’ di gruppi di persone.
‘Se sara’ necessario usare la forza – ha indicato il questore – verra’ usata la forza’. Diversi i siti sensibili protetti da questa sera dalle forze dell’ordine. Oltre alla stessa caserma Carlo Ederle – che potra’ usufruire in caso di necessita’, come l’aeroporto Dal Molin, di idranti per respingere eventuali tentativi di intrusione – e alla Gendarmeria europea, rimarranno sorvegliati il Comune, la Prefettura, la casa del sindaco, la sede della Banca Popolare di Vicenza. ‘Spero domenica mattina di essere ancora il questore di Vicenza – ha detto Rotondi – perche’ questa sara’ una manifestazione che non mettera’ in pericolo la sicurezza’. Il sindacato di polizia Sap ha predisposto un servizio di assistenza legale e organizzativo per i poliziotti che domani saranno in servizio alla manifestazione.
(ANSA). BEV 16-FEB-07 20:52


Vicenza, tutto bene grazie alla Polizia

Vicenza (Ansa) – Vincono soprattutto il ministro Amato e le Forze dell’Ordine, per aver predisposto un dispositivo di sicurezza tanto imponente quanto invisibile, che e’ riuscito ad evitare infiltrazioni e allo stesso tempo a non cadere in provocazioni che avrebbero potuto far degenerare la situazione. Ovvia e giustificata, dunque, la soddisfazione del titolare del Viminale, che ha ringraziato sia le forze dell’ordine sia ‘tutti coloro che hanno sfilato pacificamente, contribuendo a sventare il rischio di contaminazioni’ e a ‘isolare’ certi personaggi ‘rendendoli inoffensivi’. Perche’, che il rischio di ‘infiltrazioni fosse concreto’, dice Amato ‘lo dimostra l’ignobile striscione esposto e i cori di uno specifico settore del corteo che e’ stato ben individuato dalle forze dell’ordine’. (…) Un piano di prevenzione senza sbavature. Il questore di Vicenza, Dario Rotondi, lo aveva studiato in ogni minimo dettaglio da giorni assieme ai carabinieri e alla guardia di finanza. La prova del nove era per oggi e i conti sono tornati tutti: solo quattro denunce (ma a Novara) e soprattutto nessun incidente. Una decina le scritte sulle saracinesche di negozi e sui muri, anche quello della Questura. L’ordine, ha confidato un investigatore stamani, era di tenere un profilo basso, presenza si’, ma non ossessiva. Piuttosto discreta. Cosi’ i circa 1.500 uomini sono stati distribuiti lungo il corteo, ma su strade parallele e ad una certa distanza dai manifestanti che seguivano un percorso a cerchio, rasentando le mura esterne della citta’. Mezzi e uomini erano pero’ in tenuta anti sommossa pronti ad intervenire in qualsiasi evenienza. Cinque dirigenti sono stati dislocati nei punti strategici del corteo, in contatto perenne, via radio, con la sala operativa della Questura, motore e regia dei servizi di prevenzione. Qui, in un maxischermo, venivano trasmessi di continuo flash di immagini del corteo attraverso le undici telecamere (piu’ una piazzata su un elicottero della polizia) fisse, sul lento muoversi degli 80 mila arrivati da ogni parte d’Italia (ma non solo) per dire no all’ampliamento della base Usa.
Gia’ alle prime ore di oggi, agenti, carabinieri e finanzieri avevano raggiunto gli obiettivi sensibili (Questura, Prefettura, sede degli industriali, Comune, caserma Ederle, sedi di partiti, abitazione del sindaco…). Altri uomini invece presidiavano la stazione ferroviaria, altri ancora le uscite dei caselli autostradali. La presenza delle forze dell’ordine e’ rimasta visibile fino a poco prima che il corteo si mettesse in cammino, intorno alle 14. Poi d’improvviso jeep, mezzi e uomini sono scomparsi da Campo Marzio, punto di raccolta degli 80 mila.
Per questo evento sono stati rastrellati uomini da questure e caserme anche di altre regioni. All’appello c’erano infatti il reparto mobile di Padova, Bologna, Milano e Firenze, unita’ cinofile, tre elicotteri, agenti di Digos, Squadra Mobile, Polizia scientifica e antisabotaggio per quanto riguarda la polizia. L’Arma invece ha schierato i battaglioni di Milano, Firenze, Mestre e Laivez. I baschi verdi infine per la Guardia di Finanza.
Dalla sala operativa il questore con i suoi collaboratori seguiva passo passo il fiume di giovani, vecchi e bambini. Dalle prime linee i suoi uomini annunciavano solo notizie incoraggianti. Solo a tarda sera Rotondi ha iniziato a rilassarsi: ‘Solo quando mettero’ in liberta’ gli uomini allora potro’ tirare un respiro di sollievo. Ma mi rimane sempre un dubbio: in ordine pubblico non ci si puo’ mai rilassare’.
Anche i complimenti arrivati sul suo cellulare da parte del capo della polizia, Gianni Di Gennaro, non hanno messo Rotondi in uno stato psicologico tranquillo e cosi’ ha dato nuove disposizioni perche’ gli agenti andassero a rifocillarsi, a turni pero’. Perche’ le posizioni non devono essere abbandonate fino a quando non andra’ a casa l’ultimo manifestante. (ANSA). CS/KO 17-FEB-07 21:33


Vicenza, il SAP sulla stampa nazionale

Il Sap sui quotidiani.

Europa, quotidiano della Margherita
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Libero – l’articolo di Tommaso Montesano
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Quotidiano Nazionale e Giornale
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Sap a Parlamentari, sabato no a Vicenza

(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Il Sap chiede a tutti i parlamentari, di qualunque colore politico essi siano, di non partecipare alla manifestazione prevista per sabato prossimo a Vicenza contro l’ ampliamento della base militare americana.
‘Si tratta in primo luogo – spiega il segretario generale del sindacato di polizia, Filippo Saltamartini – di una valutazione di opportunita’ politica perche’ e’ evidente che la manifestazione vicentina, pur legittima, porta in se’ rischi di incidenti e la presenza di rappresentanti delle istituzioni puo’ costituire, come talvolta e’ avvenuto in passato, un comodo alibi per agitatori e provocatori di professione’.
La segreteria generale del Sap afferma di ‘condividere gli appelli lanciati dal vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli e dal ministro dell’ Interno, Giuliano Amato, che hanno invitato tutto il Parlamento ad una ‘solidarieta’ preventiva’ nei confronti delle forze dell’ ordine e a dimostrare chiaramente che, soprattutto dopo la meritoria azione di contrasto di Polizia di Stato e Magistratura al mai sopito fenomeno delle Brigate Rosse, le istituzioni stanno tutte assieme dalla stessa parte, senza tentennamenti’.
‘La presenza di elementi dei centri sociali, della sinistra antagonista, di associazioni che hanno solidarizzato con i presunti brigatisti arrestati nei giorni scorsi – dice ancora Saltamartini – rende la giornata di sabato a Vicenza estremamente delicata dal punto di vista dell’ ordine e della sicurezza pubblica. Per questo chiediamo a tutti i deputati e ai senatori di non prestare il fianco, con la loro presenza, a coloro che potrebbero trasformare una protesta dura, ma legittima, in una ennesima prova di forza, anche violenta, contro le forze dell’ ordine e le istituzioni democratiche’.
(ANSA).

NE 15-FEB-07 14:45