CIAO FRANCESCO: IL CORDOGLIO DEL SAP ALLA FAMIGLIA DI FRANCESCO VITALE

Il Sindacato Autonomo di Polizia nel manifestare i più sinceri e sentiti sentimenti di cordoglio, per la scomparsa dell’amico e collega Francesco VITALE, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia ed ai suoi cari.

È venuto a mancare il 24 novembre all’età di 88 anni Francesco Vitale, una delle colonne portanti del Sap di Trieste. Aveva contribuito alla nascita e alla crescita del Sindacato Autonomo di Polizia nel capoluogo giuliano in un periodo, la metà degli anni ‘70, contraddistinto da tensioni sociali e terrorismo. Nel 1977 aveva assunto il comando della Sezione Polizia Marittima di Trieste, aveva ricoperto anche il ruolo di segretario provinciale nei primi anni ‘90 contribuendo a scrivere giornate storiche di battaglie sindacali, molte delle quali condivise dai cittadini.

“Persone come lui hanno aperto la strada della libertà sindacale e dell’autonomia nella Polizia di Stato che appena nel 1981, con la Legge nr.121, era stata riformata, smilitarizzata e sindacalizzata. La sua è stata una carriera in divisa ricca di soddisfazioni, onorificenze e attestati di pubblica benemerenza iniziata a Roma dove, a metà del secolo scorso, era stato impegnato a seguito dei viaggi del Presidente della Repubblica, nonché durante le visite pastorali del Papa” ricorda in una nota la Segreteria Provinciale di Trieste.

 

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ROTTA BALCANICA COMELLI (SAP FRIULI VENEZIA GIULIA): I NUMERI DEI RINTRACCI ALLA FRONTIERA SLOVENA SONO TRIPLICATI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO

Intervistato da UDINESE TV, il Segretario Regionale SAP Friuli Venezia Giulia, Olivo COMELLI espone una competente e puntuale analisi, di quella che è la situazione sul campo alle Frontiere Orientali. Partendo dalla situazione rilevata nel 2016, quando a Tarvisio furono rintracciati nei primi 5 mesi dell’anno oltre seimila migranti, passando per gli anni della pandemia quando è stata allestito il centro di prima accoglienza della Ex caserma Cavarzerani che ad oggi conta circa 500 persone, sino ad arrivare ai giorni nostri dove la situazione si sta facendo sempre più delicata ai confini sloveni. Dice COMELLI in merito al problema della Rotta Balcanica :”un’emergenza entrata nell’ordinaria amministrazione per la quale non si fa nulla per risolvere il problema” lamentando inoltre la scarsa risonanza che a livello nazionale si dà ad una situazione così delicata. Di seguito l’intervista completa.


ROTTA BALCANICA, TAMARO (SAP TRIESTE): NEI PRIMI SEI MESI DEL 2022 IDENTIFICATE 30 MILA PERSONE DALLA SOLA POLIZIA DI FRONTIERA DI TRIESTE

Il segretario Provinciale del Sap Trieste Lorenzo TAMARO intervistato da “Agenda Terasso” espone le problematiche che gli operatori delle forze dell’ordine affrontano ogni giorno alla frontiera orientale, tappa della cosiddetta “Rotta Balcanica”. In particolare, per capire la dimensione del fenomeno che si sta delineando, dichiara TAMARO: “Ad ottobre del 2021 la sola Polizia di Frontiera (di Trieste ndr) aveva rintracciato 491 persone contro i 1632 dell’ottobre di quest’anno.” Un’ascesa che, come più volte denunciato dal SAP, vede in prima linea quotidianamente gli operatori della sicurezza, i quali, nei primi sei mesi del 2022 hanno identificato alla sola frontiera Triestina oltre 30 mila persone: “Questo fa capire a quale super lavoro venga sottoposta la Polizia di Frontiera di Trieste” conclude TAMARO.

 


ROTTA BALCANICA, TAMARO (SAP TRIESTE): IMPENNATA DI ARRIVI, NON C’È PIÙ TEMPO BISOGNA FARE PRESTO

Il Segretario Provinciale del SAP di Trieste Lorenzo TAMARO, dalle colonne di TRIESTEPRIMA e TRIESTECAFE , fa il punto su quella che è la quotidianità degli operatori delle Forze dell’Ordine alla frontiera triestina della Rotta Balcanica.  “Bisogna fare presto, al pari di quello che si sta facendo con le navi che tentano di arrivare sulle nostre coste. Servono provvedimenti che fermino il mare in piena che arriva da terra sul nostro territorio. Gli operatori di Polizia messi in campo sono sempre gli stessi, francamente del tutto insufficienti a poter gestire un’immigrazione clandestina di queste proporzioni. Sabato 29 ottobre più di 100 persone sono state rintracciate solo dalla Polizia di Frontiera, un numero al quale bisogna aggiungere quello delle altre forze di Polizia e le ormai quotidiane presentazioni spontanee in Questura.” Prosegue ancora TAMARO: “Certo è che così non si può andare avanti! Bisogna fare presto per poter gestire al meglio questa situazione, prima che questa diventi anche un problema di ordine pubblico.


TAMARO (SAP TRIESTE): LAMORGESE SI INFORMI SULLE CONDIZIONI DI LAVORO DEI POLIZIOTTI.

La presenza a Trieste in questi giorni del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sia occasione propizia per constatare di persona in quali condizioni gli operatori di Polizia stanno fronteggiando il flusso di migranti provenienti dalla “Rotta Balcanica” che varcano clandestinamente il territorio del capoluogo regionale. Il Segretario Provinciale del SAP Trieste, Lorenzo Tamaro, denuncia nuovamente la grave situazione al confine triestino dove continuano costanti gli arrivi.

La rassegna stampa.


TAMARO (SAP TRIESTE): FRONTIERA ASSEDIATA A TRIESTE. L’ASSALTO DEI MIGRANTI ALL’ITALIA.

Negli ultimi giorni le frontiere italiane sono state prese d’assalto, aumentano vertiginosamente gli arrivi dalla Libia, non si fermano gli attraversamenti sul Carso triestino, tornano i respingimenti a Ventimiglia. Lorenzo Tamaro, segretario SAP a Trieste, continua la sua frenetica attività a difesa dei colleghi, vista la crisi di mezzi, uomini e locali per far fronte ad una tale emergenza.

La rassegna stampa.

 


TAMARO (SAP TRIESTE): MAXI RINTRACCIO DI MIGRANTI NELLA NOTTE. E’ EMERGENZA.

Continua l’ondata di migranti che percorrono la cosidetta rotta balcanica per raggiungere l’Italia attraverso i confini della provincia di Trieste; nel corso della scorsa notte la Polizia di Frontiera ne ha rintracciati una settantina e solo negli ultimi 10 giorni sono stati rintracciati a Trieste non meno di 250 migranti.

Per gestire al meglio questa situazione di doppia emergenza, non tralasciando comunque gli strascichi di una fase2 pandemica in corso, il SAP triestino chiede, ancora più fermamente, il rinforzo di almeno 20 unità di personale presso la Polizia di Frontiera che ogni giorno si vede costretta a fronteggiare, con non poche difficoltà, il fenomeno migratorio in atto.

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TAMARO (SAP TRIESTE): MIGRANTI RINTRACCIATI E MESSI IN QUARANTENA, MA POSSONO AVERE PATOLOGIE. SCREENING SANITARI FONDAMENTALI

Nonostante l’emergenza Coronavirus il flusso dei migranti non si arresta; il Segretario triestino del SAP, Lorenzo Tamaro, avverte: “aldilà della pandemia, il tema sanitario è sempre stato posto dal sindacato. Gli stranieri intraprendono viaggi lunghi e possono arrivare qui con patologie. Gli screening sanitari devono quindi continuare a essere assicurati. E gli agenti devono essere provvisti dei DPI, che attualmente scarseggiano”.

La rassegna stampa.


TRIESTE: INDISPENSABILE FARE IL TAMPONE A FF.OO. SALVAGUARDARE IL COMPARTO SICUREZZA

Anche da Trieste arriva la richiesta affinchè il personale del Comparto Sicurezza e Difesa, in prima linea per il contenimento del contagio da Covid19, sia sottoposto al test di verifica.

La rassegna stampa odierna.