LA GERMANIA NEGA PREMIO AGLI AGENTI CHE UCCISERO AMRI. GIANNI TONELLI ALLA STAMPA: “UN GESTO DEL TUTTO INOPPORTUNO E FIGLIO DELLA SPOCCHIA TEUTONICA”

Amri: Sap, da Germania gesto inopportuno figlio di spocchia Tonelli,immagini su Fb postate da agenti leggerezza,non apologia (ANSA)– ROMA, 12 FEB – “Sono rimasto molto perplesso: ritengo che la Germania stia tentando di nascondersi dietro un dito, penso che il suo gesto sia del tutto inopportuno e figlio della spocchia teutonica”. Lo afferma il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli, in merito alla decisione della Germania di non premiare i due agenti italiani che bloccarono e uccisero Amri, l’autore della strage di Berlino.
Riguardo alle immagini, poi rimosse, che i due agenti postarono sui loro profili Facebook, e che la Germania ha ritenuto tendenti all’apologia del fascismo, secondo il sindacalista “non si tratta di apologia, ma di leggerezza. Spesso si continua a non rendersi conto che internet e’ una finestra sul mondo.

Facebook e’ uno straordinario strumento di democrazia, ma bisogna saper filtrare cio’ che si pubblica.
Ma se pensiamo che quella sia stata apologia, vogliamo vedere della malafede. Sui social serve senz’altro una riflessione: tra 5-6 anni probabilmente avremo tutti metabolizzato cio’ che non si deve fare. Oggi si continuano a commettere errori e ci sono caduti, per esempio, anche alcuni magistrati, col rischio di veder compromessa la loro imparzialita’. Ma cio’ non toglie che il gesto della Germania sia stato del tutto inopportuno.
Forse era meglio se Amri se lo prendevano da soli: non avremmo avuto un ferito ed entrambi gli agenti esposti a un rischio sicurezza”. (ANSA).

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Impossibile presidiare le chiese “obiettivi sensibili”. Il SAP su Il Giornale

Sono 66mila le chiese in Italia, di cui 900 solo a Roma, ma, tranne le grandi basiliche, è impossibile presidiarle tutte con i mezzi a disposizione.
Il Sap su il Giornale

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#ACCADEVAUNANNOFA – 4a PUNTATA

10 DICEMBRE 2015

Quando il gioco si fa duro, non bisogna tirarsi indietro

Il complotto della sospensione del dirigente SAP comincia a scricchiolare, la nebbia comincia a diradarsi. Affaritaliani.it, il primo quotidiano online, riassume i punti salienti della vicenda.

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Gianni Tonelli lancia l’operazione Vetrina sulla vergogna

9 DICEMBRE 2015

Il 9 Dicembre 2015 il Capo della Polizia Pansa decreta la sospensione del collega Fabrizio Rossi (LEGGI IL DECRETO)

Corriere.it «Noi poliziotti, senza mezzi» Ma in tv aveva truccato le prove: sospeso dirigente Sap«Noi poliziotti, senza mezzi» Ma in tv aveva truccato le prove: sospeso dirigente Sap

Dopo «Ballarò», F. R. denunciato per peculato, abuso d’ufficio, interruzione di pubblico servizio, pubblicazione di notizie esagerate false e tendenziose.
Nel servizio tv mostrati «caschi di vecchio tipo non più in uso».
Il Sap: «Atto intimidatorio contro sindacato»

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LE ACCUSE SONO FALSE, DENUNCERÒ PANSA ALLA PROCURA

Lettera ai colleghi del Segretario Generale del SAP Gianni Tonelli

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False affermazioni: Il SAP denuncerà il Prefetto PANSA (Lanci agenzie stampa)

Nei prossimi giorni il SAP formalizzerà in procura una denuncia nei confronti del capo della Polizia Alessandro Pansa

POLIZIA: TONELLI (SAP), ANDRÒ IN PROCURA DENUNCIARE PANSA
(ANSA) – ROMA, 9 DIC – «Nei prossimi giorni mi presenterò in procura per formalizzare una denuncia nei confronti del capo della Polizia Alessandro Pansa». Lo afferma il segretario generale del Sap Gianni Tonelli dopo che la Polizia ha a sua volta denunciato un appartenente al sindacato. «Ho contattato il collega coinvolto nella vicenda – dice Tonelli – ho verificato che esiste il presupposto per attestare che l’atto contiene elementi di falsità fondamentali ai fini del provvedimento disciplinare e di ulteriore sviluppo della vicenda».
In particolare, sostiene il Sap, l’atto «recita testualmente che il dipendente avrebbe utilizzato ‘materiale di vecchio tipo non più in uso della Polizia di Stato per poi esibirlo al giornalista durante l’intervistà».
Si tratta, conclude Tonelli, «di una affermazione falsa». (ANSA). GUI 09-DIC-15 19:52 NNN

POLIZIA: SAP DENUNCIA PANSA, AFFERMAZIONI FALSE
Roma, 9 dic. (AdnKronos) – «Oggi ho contattato il collega coinvolto nella nota vicenda e ci siamo incontrati. Mi ha esibito l’atto di sospensione dal servizio, provvedimento disciplinare a firma del capo della polizia. Ho verificato che esiste il presupposto per attestare che l’atto contiene elementi di falsità fondamentali ai fini del provvedimento disciplinare e di ulteriore sviluppo della vicenda». È quanto si legge in una nota di Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap a commento della sospensione di un dirigente del sindacato di polizia accusato di aver ‘truccatò le presunte prove dell’inadeguato equipaggiamento degli agenti durante un’intervista televisiva. «L’atto, in particolare, recita testualmente che il dipendente avrebbe utilizzato ‘materiale di vecchio tipo non più in usi della Polizia di Stato per poi esibirlo al giornalista durante l’intervistà. Si tratta di una affermazione falsa e per questo nei prossimi giorni, tramite lo studio legale Eugenio Pini di Roma, mi presenterò in procura per formalizzare una denuncia nei confronti del capo della polizia, prefetto Alessandro Pansa», conclude Tonelli. (Sin/AdnKronos) 09-DIC-15 20:38 NNN


Referendum: SAP, contenti bocciatura Renzi-Alfano (ANSA)

Referendum: Sap, contenti bocciatura Renzi-Alfano
(ANSA) – ROMA, 5 DIC – “La Nazione ha bocciato sonoramente le politiche del Governo Renzi, soprattutto sulla sicurezza”. Lo afferma il segretario generale del sindacato di Polizia Sap, Gianni Tonelli, che si dice “ben contento del risultato della consultazione referendaria e delle conseguenti dimissioni di questo Governo che tentava di rottamare l’apparato della sicurezza”, con politiche “miopi e lontanissime dalle reali necessita’ della gente”. “La prima preoccupazione degli italiani – sottolinea Tonelli – e’ relativa alla sicurezza, mentre per contro le politiche Renzi-Alfano sono proseguite imperterrite sulla via dei tagli lineari in questo settore. Non ci sono soldi neppure per le divise che ci dobbiamo comperare, sulle pulizie, la cancelleria, le dotazioni e gli equipaggiamenti e l’apparato della sicurezza sta lentamente soffocando avviandosi al collasso”. “Sul fronte della formazione, poi, non e’ andata per certo meglio”, continua il sindacalista, sottolineando la “enorme responsabilita’ del Governo Renzi e del ministro Alfano di non aver fatto nulla per ridare efficacia alle forze di polizia preparandole alle nuove sfide”. “I poliziotti – afferma ancora Tonelli – stanno attendendo l’applicazione della sentenza della Corte costituzionale che sopprime il blocco dei contratti di lavoro per un accordo dignitoso che dia respiro alle famiglie e i fondi per un vero riordino delle carriere. Questi sogno i segnali concreti che attendiamo. Aver compromesso l’efficienza dell’apparato della sicurezza e’ una responsabilita’ imperdonabile”, per questo il Sap e’ “gaudente e soddisfatto per il risultato della consultazione referendaria e della caduta del Governo”.
(ANSA). SV 05-DIC-16 15:40 NNNN

LUNEDÌ 05 DICEMBRE 2016 15.41.41


#ACCADEVAUNANNOFA – 2a PUNTATA

28 NOVEMBRE 2016

A Radio Rai Uno scontro – confronto tra il Segretario generale SAP Gianni Tonelli e il vice ministro Bubbico

Come il prefetto Morcone, anche il vice ministro dell’Interno Bubbico ha attaccato sul personale, con toni boriosi, il Segretario Generale SAP Gianni Tonelli che, ovviamente, non l’ha mandata a dire. Questi signori negano con coscienza e volontà i problemi dei colleghi, ma finché ci sarà il Sindacato Autonomo di Polizia avranno vita dura!

Il terrorismo non è il nostro unico nemico, AGENPARL intervista il Segretario Generale del SAP

(AGENPARL) – Roma, 28 nov 2015 – “La sicurezza del nostro Paese è affidata esclusivamente allo straordinario lavoro delle donne e degli uomini in divisa che, oltre a dover contrastare il terrorismo e la criminalità, combattono ogni giorno contro un nemico per certi versi più insidioso: le burocrazie ministeriali e i ‘servi sciocchi’ del potere, gente pronta a far carriera sulla pelle dei miei colleghi e a spergiurare che tutto va bene, madama la marchesa, anche se mezzi, strumenti e organici delle forze dell’ordine sono ormai al collasso dopo un decennio di tagli e razionalizzazioni”. Leggi l’intervista


#ACCADEVAUNANNOFA – 1a PUNTATA

24 NOVEMBRE 2015

Il poliziotto intervistato da Alessio Lasta di Ballarò, mostrava alle telecamere le tragiche condizioni in cui si trovavano ad operare i poliziotti italiani.
Caschi marci, Giubbotti Anti Proiettili in scadenza e inidonei, Armi PM12 del ’77, ’78 e ’79 e addestramento insufficiente.

 

25 NOVEMBRE 2015

A poche ore dalla trasmissione l’Amministrazione della P.S. avvia un’indagine per identificare e punire quel poliziotto.

Invece di combattere l’Isis, la Questura di Roma vuol punire i Poliziotti: la denuncia del SAP su IL GIORNALE

Il Giornale


Silvia Gentilini, parola alla Polizia…

La dottoressa Silvia Gentilini, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, presenta a Roma il 19 novembre il suo libro “Parola alla Polizia”…


Stop alle fiction con agenti tossicodipendenti!

L’ufficio relazioni esterne del Dipartimento, lo stesso della precedente gestione, invece di ordire trame contro il Sap, (vedi servizio del 9 dicembre 2015 del Corriere della sera online) sarebbe meglio si epurasse da devianze ideologiche o inerzie che determinano una pessima immagine della Polizia, come riportato nel lancio Ansa in allegato. Vi ricordate l’anno scorso, quando in una nota fiction che aveva trovato avallo e collaborazione dell’ufficio relazioni esterne del dipartimento, un dirigente di sesso femminile della Squadra mobile se la faceva con un agente suo sottoposto, tossicodipendente e omicida? Bene, fate mente locale, poi paragonate tutto ciò con il maquillage delle carabiniere Arcuri o Marcuzzi e il gioco è¨ fatto. La storia, con questa nuova fiction, si ripete.

Cannabis: Giovanardi, stop a fiction con agenti che fumano
(ANSA) – ROMA, 8 NOV – I senatori di Idea, Carlo Giovanardi e Gaetano Quagliariello, e di FI, Maurizio Gasparri, chiedono in un’interpellanza al governo “se corrisponde a verità  che la Polizia di Stato abbia letto i copioni, non abbia patrocinato, ma fornito i mezzi per la nuova serie TV che andrà  in onda su Rai 2, a partire da mercoledì dove si racconta la storia di un vice questore della Polizia, Rocco Schiavone interpretato da Marco Giallini, che arriva in ufficio e come “preghiera laica del mattino invece della lettura del giornale”, si fuma uno spinello”. Nella loro interpellanza, si legge in una nota, i tre senatori si domandano “se nella serie i cittadini saranno avvertiti che in un incidente mortale causato da chi ha fumato uno spinello, il responsabile, per la recente legge sull’ omicidio stradale viene punito con la detenzione da 8 a 18 anni e che secondo il DPR 737 del 1981 può essere sospeso fino a sei mesi con la privazione dello stipendio, e in caso di recidiva con la cancellazione dai ruoli della Pubblica sicurezza, chi fra le Forze dell’Ordine, fa uso non terapeutico di cannabis”. I senatori infine, prosegue la nota, chiedono “quali sarebbero le conseguenze se membri delle Forze dell’ordine intervenuti per sedare una rissa o effettuare un arresto, risultassero poi positivi all’uso della cannabis e chiedono un immediato intervento del ministro per bloccare la messa in onda sulla TV di Stato di questa incredibile fiction”. (ANSA).


Michele, verso la vittoria a suon di Ippon!

Michele Valeri, figlio del nostro collega Gianluca, in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Romagnano Sesia (No) e membro…