FERMO. PRESIDIO DEL SAP: “SERVONO RINFORZI”

Il Sap in presidio per la carenza di organico: “Servono rinforzi estivi”.


IL SAP INCONTRA IL PREFETTO DI FERMO: SERVONO PIÙ UOMINI

Recentemente una delegazione del Sap formata dal Segretario Provinciale Alessandro Patacconi, dal Segretario Provinciale Aggiunto Costantino Alessandri e dal Segretario Regionale Luca Bartolini ha incontrato il Prefetto di Fermo la Dottoressa Vincenza Filippi per segnalare le gravi carenze di personale nella provincia. Siamo ancora lontani dai 165 operatori previsti, carenze che si registrano sia in questura che negli uffici della stradale. È stata segnalata altresì la mancanza di spazi che andrebbero adibiti alle segreterie sindacali, come previsto. Il monte ore straordinario non sempre è sufficiente a coprire le reali esigenze, visto che la mancanza di personale rischia di limitare la funzionalità dei nuovi uffici. Il Prefetto ha garantito il suo interessamento alla questione, soprattutto alla luce dell’inizio della stagione turistica nella quale si riscontrano maggiori esigenze operative.


PATACCONI ELETTO SEGRETARIO PROVINCIALE SAP FERMO. PRONTA LA LETTERA A GABRIELLI SULLA CARENZA DI ORGANICO

Al congresso, ha portato il proprio saluto il Questore di Fermo, Luciano Soricelli. Era presente anche il Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, Stefano Paoloni. Il congresso è stato occasione per fare nuovamente il punto della situazione sull’apparato presente nei nuovi uffici di polizia della provincia di Fermo. A 9 mesi dalla inaugurazione della Questura e della sezione di polizia stradale, l’apparato ha ancora grosse difficoltà per un funzionamento ordinario. Basti pensare che dei 165 uomini previsti per la Questura, oggi ne sono in servizio poco meno di 100 con evidenti difficoltà di carattere logistico, ma soprattutto operativo, mentre la polizia stradale conta meno di 26 uomini. Dal prossimo mese, tra l’altro, mancherà anche il responsabile dell’ufficio amministrativo contabile, in quanto il dirigente attuale dovrà rientrare presso la propria sede di servizio. Ciò potrebbe implicare il blocco dell’attività amministrativo contabile per la gestione dell’apparato, tra cui acquisto materiale e pagamento indennità agli operatori.