REATO DI TORTURA: SI TUTELA IL CRIMINALE E SI AMMANETTA IL POLIZIOTTO

Una legge che – come il Sindacato Autonomo di Polizia ha sempre osservato – delegittima l’operato delle Forze dell’Ordine, disarmandole.
Non di poco conto l’affermazione del giurista Vladimiro Zagrebelsky – notoriamente appartenente all’ala di sinistra – che ha definito la legge “un contorto groviglio giuridico”.
Questo disegno di legge che Gianni Tonelli definisce “manifesto ideologico contro le Forze di Polizia”, non reprime il reato di tortura, ma ammanetta il poliziotto limitandolo nelle sue funzioni e lasciando campo libero alle azioni criminose.
Il Sap ha da sempre chiesto che i comportamenti di tortura siano severamente puniti, ma in questo modo ad essere puniti, sono solo gli operatori di Polizia e la brava gente.

Le dichiarazioni del Segretario Generale del Sap Gianni Tonelli, sui quotidiani Il Tempo e Libero.

ILTEMPO

LIBERO

LIBEROQUOTIDIANO.IT

FANPAGE

DIRETTANEWS

 


Reato di tortura. Tonelli su Radio Cusano Campus

Questa legge è “una bottiglia con una bellissima etichetta, che potrebbe contenere un vino d’annata nobile ed invece contiene metanolo”…
Gianni Tonelli su Radio Cusano Campus


“Tortura: Forze dell’ordine trattate peggio di pedofili e mafiosi. Legittima difesa? Una minchiata colossale”. Tonelli su Prima Pagina News

Torna in discussione al Senato il testo di legge sul reato di tortura.
Per Gianni Tonelli “la brava gente di questo Paese sarà sotto tortura dei criminali”…

E rincara la dose sulla legge inerente la legittima difesa: “è una minchiata colossale. Ma si può dover legare
l’esercizio del diritto naturale di difesa, nel momento in cui si tagliano i fondi alle Forze dell’Ordine,al canto del gallo?”

Leggi l’articolo su primapaginanews.it