Qualcuno parla di quasi 100 euro lordi di aumento: purtroppo è un’altra

LA VERITA'

Roma, 28 dicembre - La Finanziaria 2010 è ormai legge dello Stato con la definitiva approvazione al Senato.
Come previsto, non vi sono state modifiche rispetto al testo che aveva avuto il via libera della Camera.
L’approvazione della legge di bilancio si è intrecciata, nei giorni che hanno preceduto il Natale, con la convocazione da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica per la prosecuzione delle trattative legate al rinnovo del biennio economico 2008/2009, scaduto ormai da due anni.
Una convocazione che la Consulta Sicurezza (SAP, SAPPe e SAPAF) assieme alla quasi totalità delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato, oltre ai Cocer della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica, ha respinto con forza, rifiutandosi di partecipare ad una riunione che non serviva a niente, vista l’assenza di nuove e più congrue risorse.
La situazione è la seguente e vogliamo dirlo con chiarezza ai colleghi.
Così come con chiarezza dobbiamo dire che si tratta di una situazione vergognosa, nonostante qualcuno tenti di “spacciare” tra i colleghi l’idea che avremo quasi 100 euro lordi di incremento e che sarebbe da “irresponsabili” negare questo “aumento” al personale.
Le cose non stanno così e la patacca è presto svelata.
La Finanziaria appena approvata prevede 100 milioni di euro per la Specificità della nostra professione disponibili a decorrere da gennaio 2010 che vanno ad aggiungersi, per il biennio economico 2008/2009, alle risorse stanziate dalle precedenti leggi di bilancio, che hanno prodotto semplicemente incrementi pari al tasso di inflazione.
Calcoli alla mano, l’aumento medio mensile lordo previsto per il biennio economico 2008/2009 è pari a 98,50 euro. Una somma che, al netto delle ritenute (circa il 40 per cento), diventa di circa 59 euro.
Non è finita qui.
A questo importo occorre detrarre 14 euro a titolo di vacanza contrattuale già percepiti e bisogna tenere conto che la somma comprende pure 12,77 euro a titolo di specificità.
Arriviamo ad una somma di circa 32 euro netti mensili procapite. Una cifra già di per sé inaccettabile, che si abbasserà ulteriormente perché da questi soldi dovranno essere prelevate le risorse per una eventuale rideterminazione delle indennità accessorie che potrebbe essere decisa in sede contrattuale, compenso di lavoro straordinario compreso.
Senza contare che da questa “importante somma”, che taluni vorrebbero far digerire ai colleghi, occorre togliere le risorse per la contrattazione di secondo livello (Fondo).
Insomma, alla fine della fiera l’aumento potrebbe essere di 15/20 euro netti. Ulteriore precisazione: i 100 milioni previsti dalla Finanziaria insistono sul fondo destinato anche alla tutela della sicurezza pubblica di cui al comma 16 dell’articolo del decreto 112/2008 poi convertito in legge 133/2008.
Si tratta delle risorse per la spesa corrente, per l’acquisto e la manutenzione delle nostre autovetture, per la benzina, per la gestione degli uffici. Insomma, aumenti da fame finanziati con soldi già destinati a noi.
Non solo.
A partire dall’anno prossimo il contratto sarà triennale: lo prevede la legge 150/2009 che ha modificato il decreto legislativo 195/1995.
E per i miglioramenti economici legati al prossimo contratto che varrà, dunque, per il 2010, 2011 e 2012, la Finanziaria 2010 (art. 2, co. 11) ha stanziato solo le risorse pari alla vacanza contrattuale: 79 milioni per il 2010, 135 per il 2011 e 214 per il 2012.
In soldoni, si tratta di risorse che serviranno per coprire il tasso di inflazione programmata dei prossimi due anni, assegnando qualche “spicciolo” in più (ma davvero poco in più) per il 2012.
La situazione, ripetiamo, non è accettabile. Anche perché non si parla ancora di Riordino delle Carriere e di avvio della previdenza complementare, fondamentale per impedire ai nostri giovani di trascorrere in povertà i loro futuri anni di quiescenza. Un problema, quest’ultimo, che con la rivisitazione dei coefficienti di trasformazione dal 2010 (problema che, ripetiamo, non tocca gli “anziani” e chi sta per andare in pensione), si rivelerà concretamente drammatico per i colleghi con meno anni di servizio e anzianità alle spalle.
Il SAP anche in questi giorni di festa continua la propria battaglia affinché gli impegni presi dal Governo non siano ulteriormente disattesi. La Camera ha votato un importante Ordine del giorno, sollecitato proprio dal nostro sindacato, per impegnare l’Esecutivo.
E’ possibile muoversi anche nelle prossime settimane con un provvedimento “collegato” alla Finanziaria.
Non ci interessa il mezzo o lo strumento, quel che conta è la sostanza. E la volontà politica.
Soprattutto, conta la volontà degli operatori di quattro Corpi di Polizia (Guardia di Finanza compresa) che non vogliono ancora essere presi in giro.
Il SAP non accetterà compromessi. Questo è sicuro.
Orgogliosi di essere SAP!

Sicurezza: sindacati, su Contratto nessuna novità da Governo (lancio agenzia Ansa)

Dal Flash n.51 del 21 dicembre 2009

(ANSA) - ROMA, 22 DIC - 'Il governo si limita a proporre aumenti di 40 euro, nessuna garanzia sugli arretrati, e nessuna sostanziale novità per quel che riguarda lo stanziamento di risorse economiche sufficienti'.
Questi i motivi che hanno spinto molti sindacati del comparto sicurezza a non partecipare alla riunione convocata dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, per il rinnovo del contratto 2008-2009, scaduto da due anni.
'Come riconosciuto anche dal ministro Maroni il Governo ha ridotto gli stanziamenti sugli appositi capitoli di spesa per il lavoro straordinario, con un taglio di 19 milioni di euro dei servizi di ordine pubblico, del 20.5% del capitolo di spesa sulle missioni in Italia e all'estero, sulle manutenzioni degli impianti e degli alloggi collettivi, perfino dell'85% sugli armamenti e su alcuni beni strumentali per garantire con efficienza la sicurezza dei cittadini', scrivono in una nota congiunta le sigle della Polizia di Stato (Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia, Coisp, Anfp), della Polizia Penitenziaria (Sappe, Osapp, Uil P.A. Penitenziari, Sinappe, Fns Cisl, Cgil F.P. e Uspp Ugl), del Corpo Forestale dello Stato (Sapaf, Ugl Corpo Forestale, Fesifo, Fns Cisl, P.A. Uil Forestali, Cgil F.P.), il Cocer della Guardia di Finanza e dell'Aeronautica.
I sindacati, che già avevano manifestato a Roma in ottobre, confermano anche il proprio stato di agitazione 'fino a quando non vi saranno segnali chiari e concreti, da parte del Governo, per una netta inversione di tendenza'.
(ANSA) I01-CLL 22-DIC-09 19:42 NNNN

Trasferimenti per mandato elettorale, intervento SAP

Dal Flash n.51 del 21 dicembre 2009

Come noto, il d. lgs. 267/2000 (T.U. enti locali) disciplina lo status degli amministratori locali, disponendo che questi, qualora siano lavoratori, pubblici e privati, siano avvicinati dal datore di lavori al luogo in cui viene svolto il mandato amministrativo “con criteri di priorità” (art. 78).
Ciò significa che, nel nostro caso, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza deve, nel rispetto di tali criteri, procedere ai trasferimenti indicati. Il legislatore delegato, dunque, ha unicamente indicato – seppur sommariamente – la priorità in questo tipo di movimentazioni, mancando di specificare, tuttavia, le relative modalità di attuazione, così lasciando ampi margini di discrezionalità alle Amministrazioni interessate.
A tal proposito, il SAP non può sottacere tutta l’inopportunità della scelta operata dal nostro Ministero di procedere ai suddetti trasferimenti incidendo sulle graduatorie ordinarie, così da penalizzare profondamente il personale in attesa – in via ordinaria – di accumulare l’anzianità di sede necessaria a garantire l’agognato rientro nella provincia desiderata.
E’ indispensabile dunque, a nostro parere, muoversi concretamente verso una revisione dell’attuale procedura di movimentazione, peraltro non corroborata da alcuna disposizione legislativa, estremamente penalizzante per coloro che attendono da anni il trasferimento e che si vedono, loro malgrado, superati in graduatoria dagli operatori eletti quali amministratori locali.
Il SAP ritiene che la soluzione idonea a comporre i contrapposti interessi può ravvedersi nel trasferimento in soprannumero di organico ai fini dell’espletamento del mandato elettorale o, in alternativa, in una aggregazione per il periodo del mandato, durante la quale si matura comunque l’anzianità di sede. Al fine di discutere questa importante problematica e di trovare presto soluzioni concrete, il SAP ha chiesto un urgente incontro con l’Ufficio Trasferimenti.

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